A un passo dalla nuova stagione, l’idea di ritrovarci immersi nelle fatidiche pulizie di primavera potrebbe scoraggiarci già in partenza. Tra le pulizie da fare, potrebbero esserci armadi e librerie da sistemare, caloriferi da pulire, pavimenti esterni e interni da tirare a lucido. Spesso la sola idea della quantità di tempo e fatica, impiegati per portare a termine queste mansioni, potrebbe segnare la nostra resa ancor prima di cominciare. Potremmo, infatti, impiegarci ore e giorni che sembrano interminabili con uno sforzo fisico decisamente superiore rispetto alle consuete pulizie giornaliere. Tuttavia, spesso ignoriamo che occorrono semplicemente alcune strategie da mettere a punto per organizzare al meglio il lavoro quotidiano.
Metodi
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Pertanto, con detersivi, rimedi della nonna, scopa e paletta alla mano potremmo cominciare a pianificare le nostre pulizie di primavera. Alcuni di noi potrebbero programmarle utilizzando un’applicazione sul cellulare, altri invece potrebbero accontentarsi dei metodi tradizionali. Qualunque sia il nostro metodo, dovremmo ritagliarci del tempo durante il quotidiano, mescolare buona volontà e olio di gomito per portare a termine questo lavoro. Pertanto, muniti di pazienza, dovremo svolgere azioni che solitamente non facciamo durante le normali pulizie quotidiane. Dovremo andare a fondo in ogni angolo della casa: dal lavaggio delle tende alla rimozione delle ragnatele, dal lavaggio di giacche ai piumoni all’abbigliamento invernale.
Molti ignorano questi segreti per organizzare le pulizie di primavera e per spolverare una casa grande in poco tempo
Per pulire a fondo e al meglio i nostri ambienti, dovremmo trasformare il nostro lavoro in un’esperienza sensoriale. Potremmo eseguire un semplice esercizio spirituale praticato dai monaci Buddisti in Giappone. Dovremmo rilassarci mentre svolgiamo le normali mansioni in casa. Ad esempio, se dobbiamo lavare i mobili, piuttosto che farlo in fretta, dovremmo lasciarci catturare dai profumi sprigionati nell’aria. Pertanto, dovremmo evitare di pulire con troppa fretta poiché potremmo rischiare di farlo con sufficienza e non al meglio. Dovremmo annusare i profumi rilasciati dal sapone, concentrarci sulle superfici e consistenze, restando ancorati a ciò che stiamo facendo, senza lasciarci trascinare da pensieri che possano distrarci. E così, nel caso in cui dovessimo pulire l’armadio, potremmo pensare a questa azione come un senso di rinnovamento. Potremmo spalancare le finestre mentre svolgiamo quel lavoro, pensare all’esperienza e godere di quello specifico attimo.
Piccoli passi
Dunque, molti ignorano questi segreti per organizzare le pulizie che potrebbero renderle una piacevole attività. Ovviamente dovremmo cominciare questo lavoro a piccoli passi. L’ideale sarebbe iniziare da una specifica camera e terminare la pulizia, per poi solo alla fine spostarci in un’altra zona della casa. Dovremmo darci dei tempi adeguati con i nostri impegni, stabilire degli orari limite e concentrarci solo e soltanto su quel determinato compito. Dovremo portare a conclusione ogni mansione senza fretta: infatti, se ci dovesse cadere del detersivo in terra, dovremmo ripassarci su, perdendo tempo utile. Dunque, meglio rallentare e fare con calma. Con questi piccoli trucchetti potremmo uscire indenni dalle stancanti pulizie di primavera.
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