Molti ignorano quale e quanto formaggio mangiare per ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono

colesterolo

Il colesterolo cattivo alto è un fattore di rischio per la salute del cuore. Infatti, il colesterolo LDL in eccesso potrebbe ostruire le arterie provocando così dei seri problemi cardiovascolari. Per questo motivo è fondamentale ricordare di seguire una dieta priva di grassi e zuccheri, integrando maggiormente l’assunzione di frutta e verdura.

Alimenti come carne rossa, uova e formaggi, se assunti in grosse quantità giornaliere, possono aumentare il colesterolo cattivo, oltre a causare altri problemi. Eppure bisogna conoscere la quantità ottimale e quali cibi mangiare per tenerlo sotto controllo.

Oggi affronteremo l’argomento sul formaggio, uno degli alimenti più amati e più consumati dagli italiani. Molti ignorano quale e quanto formaggio mangiare per ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono. Ebbene, esistono in commercio dei formaggi magri, adatti per chi soffre di ipercolesterolemia.

Vediamo allora quali sono i formaggi magri che possono essere mangiati anche da chi soffre di ipercolesterolemia e la quantità da assumere.

Molti ignorano quale e quanto formaggio mangiare per ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono

Gli esperti suggeriscono che possiamo mangiare 3 porzioni al giorno di latte e yogurt, mentre durante la settimana si dovrebbero mangiare 2/3 volte latticini e formaggi. Il latte e i derivati, infatti, sono necessari all’interno di un regime alimentare sano e bilanciato, poiché forniscono l’apporto necessario di calcio e sono fonte di proteine.

Una ricerca condotta dall’Università di Copenaghen sostiene che assumendo 80 gr al giorno di formaggi freschi non solo si riduce il colesterolo cattivo ma aumenta quello buono. Bisognerebbe scegliere formaggi non o poco stagionati, optando per la mozzarella, preferibilmente light, e ricotta.

Oltre a questi due tipi, si consigliano anche i formaggi spalmabili, la robiola, lo stracchino, la feta e la tuma.

Dati a confronto

In sintesi, non bisogna eliminare il formaggio dal proprio regime alimentare poiché, confrontando i dati sulla quantità e sul colesterolo, questo non ne contiene in più rispetto ad altri cibi.

Per esempio, 100 gr di formaggio magro contiene circa 70 mg di colesterolo. Questo dato è importante perché ci fa capire che il formaggio contiene la stessa quantità di colesterolo di alimenti “magri” come il pollo e l’orata. Basta evitare di eccedere con la quantità, nonché di optare per i formaggi magri citati per mantenersi in linea e in salute, tenendo soprattutto a bada il colesterolo.

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