Molti ignorano cosa farebbe ingrassare di più tra mangiare la pasta a pranzo o la sera a cena

pasta

Se in alcuni Paesi del Mondo la pasta è un piatto etnico da mangiare saltuariamente tra le tante scelte alimentari, per noi italiani la pasta è religione. Fin da bambini siamo stati abituati a mangiarne almeno una porzione al giorno dal momento che è deliziosa e facile da preparare. Alcuni piatti di pasta della tradizione prevedono l’uso di pochi ingredienti, come la pasta con la provola tipicamente napoletana a cui possiamo aggiungere della zucca.

Ancora più semplice è la pasta aglio, olio e peperoncino che, se cucinata con i trucchi degli chef, risulterà cremosa e avvolgente senza bisogno di grassi aggiunti.

Tuttavia per chi tiene alla linea, la pasta si è trasformata in una specie di mostro mitologico che al primo boccone fa crescere a dismisura fianchi, cosce e glutei. Eppure molti ignorano cosa farebbe ingrassare veramente di questo piatto tutto nostrano.

Premessa doverosa

Quando le persone decidono di mettere un punto ai vizi e magari cominciare una dieta dimagrante spesso vengono eliminati senza criterio molti alimenti. Se è intuitivo che eliminare cibi molto grassi o zuccherati, o magari quelli pieni di sale possa aiutare a dimagrire, eliminare la pasta potrebbe non essere così salutare.

Chi desidera dimagrire in fretta sceglie pasta e carboidrati come primo alimento da eliminare non conoscendo i potenziali effetti collaterali. Se infatti eliminare pasta e carboidrati potrebbe far dimagrire in fretta, questo potrebbe sottoporre il fisico a stress.

Inoltre va considerato che un dimagrimento troppo rapido non solo potrebbe essere dannoso per il fisico ma anche potenzialmente inutile. Infatti il peso perso sarà recuperato altrettanto velocemente tornando ad un normale regime alimentare. In più alcuni studi suggerirebbero che l’assenza di carboidrati dalla dieta potrebbe favorire problemi cardiovascolari.

Pertanto rispetto ai carboidrati, sarebbe meglio fare più attenzione a zuccheri più complessi come fruttosio e saccarosio.

Tra pasta a pranzo e cena molti ignorano cosa farebbe ingrassare di più

Dopo questa panoramica è il momento di rispondere all’annoso quesito che da sempre tormenta gli italiani: la pasta fa ingrassare di più a pranzo o a cena.

Tanti ritengono più opportuno il consumo di pasta a pranzo pensando di avere più tempo per bruciare energie nel pomeriggio. In realtà l’impatto che la pasta produce sul fisico è pressoché identico. La cosa veramente importante è prestare attenzione ai condimenti che affianchiamo alla pasta e alle calorie in esse contenute. Sarà infatti inutile scegliere di mangiare pasta a pranzo pensando di dimagrire se in tavola portiamo un piatto di carbonara. Gli esperti consigliano dunque piatti semplici, come pasta al pomodoro, con verdure come zucchine e peperoni o con pesce come salmone e sarde.

Inoltre, specialmente se integrale, la pasta va benissimo anche la sera in quanto stimola la motilità intestinale, aiuta il sonno e la produzione di serotonina.

Tuttavia è importante ricordare non solo che la quantità di pasta ideale è di 80 g ma che per dimagrire è necessaria moderata attività fisica oltre ad un consulto di un esperto.

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