Se c’è un frutto che simboleggia pienamente l’autunno sono le castagne. Sentire il profumo delle castagne ci porta alla mente il ricordo di paesaggi colorati dalle foglie secche.
Chi di noi non ama consumarle passeggiando per le vie della città oppure davanti al caminetto? Quel che è certo è che con le castagne possiamo realizzare piatti deliziosi. Infatti, pochi sanno che non solo caldarroste ma anche questo modo per cucinare le castagne è davvero irresistibile.
Oggi invece vogliamo svelare che molti ignorano come conservare le castagne nel modo migliore e mantenerle davvero gustose e morbide a lungo.
Cucinare questo frutto non è affatto difficile ma dobbiamo sapere che per cuocere alla perfezione le castagne bastano 4 segreti della nonna che pochi conoscono.
Se invece vogliamo scoprire come conservarle per gustarle nei prossimi mesi, continuiamo a leggere questo articolo.
Molti ignorano come conservare le castagne nel modo migliore e mantenerle davvero gustose e morbide a lungo
Indice dei contenuti
Possiamo conservare le castagne in diversi modi. Se le castagne sono ancora crude, per prima cosa dobbiamo immergerle in una ciotola piena d’acqua. Se alcune di esse vengono a galla non sono buone, pertanto scartiamole.
Dopo averle lavate, asciughiamole per bene una ad una. Rimuoviamo la buccia usando un coltello affilato ma manteniamo la pellicina. Dopo averle messe in un sacchetto per il freezer, riponiamole nel congelatore dove si conserveranno per circa 4 mesi.
Una volta scongelate, facciamole bollire per qualche minuto ed eliminiamo la pellicina. A questo punto potremo consumarle direttamente o inserirle in qualche ricetta.
Frigorifero
Se le castagne sono crude, possiamo anche conservarle nel frigorifero. Per farlo, mettiamole a bagno per circa 30 minuti e poi asciughiamole per bene.
Dopo avere scartato eventuali castagne andate a male, mettiamole in un sacchetto da freezer e chiudiamolo. Se mettiamo il sacchetto nel ripiano più basso del frigorifero, le castagne si manterranno fresche per almeno 30 giorni.
Metodo della novena
Questo metodo ha origini antiche e arriva dalla tradizione contadina. Tutto ciò che dobbiamo fare è mettere le castagne in un recipiente colmo d’acqua. Ogni giorno per 3 giorni buttiamo via solo metà dell’acqua e riempiamo con acqua nuova il recipiente.
Per i successivi 3 giorni, buttiamo via tutta l’acqua e sostituiamola con altra. Infine, gli ultimi 3 giorni lasciamo le castagne su un canovaccio e aspettiamo che si asciughino completamente. Una volta asciutte, possiamo conservarle in cantina per circa 3 mesi.
Ed ecco altri due metodi per conservarle
Semicotte
Dopo aver lavato le castagne, possiamo metterle in un pentolino e farle bollire per 10 minuti. Questo tempo non è sufficiente per cuocerle del tutto, ma basta per conservarle al meglio.
Dopodiché, scoliamole e facciamole raffreddare completamente. A questo punto, una volta asciutte potremo metterle in un sacchetto per il freddo e riporle nel congelatore.
Una volta scongelate, facciamole bollire per altri 10 minuti prima di utilizzarle.
Cotte
Se, una volta cotte, vogliamo conservare le castagne, possiamo farlo. Aspettiamo che le castagne si raffreddino e rimuoviamo la loro buccia e la pellicina.
Infine, mettiamole in appositi sacchetti per il freezer. In questo modo, potremo conservare le castagne morbide e gustose fino a 10 mesi.
Una volta scongelate, possiamo consumarle così oppure aggiungerle ai piatti per rendere le nostre ricette ancora più gustose.