Le malattie al cervello, dopo il cancro, sono quelle che spaventano maggiormente, perché arrivano all’improvviso. La circostanza, infatti, che possa arrivare in maniera del tutto imprevista, determinando un cambiamento nella propria vita, a volte anche radicale, è la cosa che più atterrisce.
Le malattie cerebrovascolari, sono un insieme di disturbi che possono danneggiare i vasi sanguigni e compromettere l’afflusso di sangue al cervello. In particolare, riguardano le alterazioni della circolazione del sangue del cervello, che possono provocare un ictus. I fattori di rischio sono vari, come uno stile di vita inattivo, l’obesità, il fumo, un regime alimentare scorretto, l’ipertensione, diabete malcurato e colesterolo alto.
Pertanto ai fini della prevenzione, si potrebbe agire riducendo i fattori di rischio che possono determinarle. Ovvero, smettere di fumare, mantenersi attivi con un po’ di esercizio fisico, controllare la pressione, tenere a bada i valori del colesterolo seguendo un’alimentazione sana. In particolare integrandola con alimenti ricchi di vitamine e grassi “buoni”. A tal proposito, molti ignorano che questo formidabile alimento manterrebbe attivo il cervello contro il rischio di ictus. In particolare, sembrerebbe che il consumo di pesce potrebbe ridurre il rischio di malattie cerebrovascolari.
Lo studio
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Lo studio è partito dall’assunto che il consumo di pesce possa prevenire le malattie cerebrovascolari, anche se i meccanismi ancora non sono chiari. Pertanto i ricercatori hanno analizzato i risultati di 1.623 partecipanti sottoposti a risonanza magnetica cerebrale. Costoro avevano un’età media di circa 70 anni senza storie di demenza, ictus o malattie cardiovascolari.
Dai riscontri è emersa una correlazione tra il maggior consumo di pesce e la minore incidenza di malattie cerebrovascolari. Ciò soprattutto tra i partecipanti con età inferiore a 75 anni.
Molti ignorano che questo formidabile alimento manterrebbe attivo il cervello contro il rischio di ictus
Pertanto questo studio dimostra come l’alimentazione possa concretamente influire sul nostro benessere fisico. Infatti è emerso che un maggiore consumo di pesce potrebbe avere un effetto benefico sulla salute vascolare cerebrale, soprattutto a partire dai 60 anni. Tra le tante specie che il mercato ittico offre, è questo il pesce più digeribile e magro perfetto per anziani e bambini.
Quindi seguire un’alimentazione equilibrata è fondamentale per sentirsi bene e rimanere in forma. Inserire il pesce 2-3 volte alla settimana nella nostra dieta potrebbe aiutare a contrastare numerosi disturbi che con il tempo potrebbero determinare patologie anche gravi. A tal proposito Faremo un pieno di omega 3 e vitamina D con questo delizioso piatto leggero e autunnale.
Infine non dimentichiamo quanto sia importante, soprattutto per chi ha raggiunto la soglia dei 60 anni fare questi controlli per una vita longeva e felice.