Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta nella vita del sogno lucido, ovvero un viaggio nel subconscio nel quale il soggetto è consapevole di ritrovarsi in un sogno, riesce ad orientarsi all’interno e, addirittura, è in grado di prendere decisioni e di deviare il finale del sogno stesso.
Un sogno lucido è un evento davvero straordinario. Si verifica quando ci rendiamo conto che stiamo sognando, ma rifiutiamo di svegliarci. Una volta che ciò accade, possiamo iniziare a controllare la trama del nostro viaggio onirico e dirigerlo verso esperienze più belle. I sogni lucidi sono incredibilmente intensi e reali.
In uno studio condotto in Germania, la metà degli adulti intervistati ha affermato di averlo sperimentato almeno una volta nella vita.
Poiché sembra così allettante essere in grado di dirigere i propri sogni, sempre più persone ne sono interessate, tanto che su Internet abbondano ormai video e corsi su come imparare a sognare lucidamente.
Molti hanno sentito parlare del sogno lucido, scopriamo le differenze tra sogno normale e lucido e come scegliere quest’ultimo
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Per fare un sogno lucido non ci vogliono capacità speciali, tutti potrebbero essere in grado di cimentarsi in esso.
In generale, tuttavia, i sogni lucidi si verificano più frequentemente in giovane età, fino più o meno ai 25 anni. Ciò può essere dovuto al fatto che i bambini e i giovani adulti hanno più energia mentale e concentrazione rispetto alle persone adulte coinvolte in una vita quotidiana stressante.
I giovani dormono di più e di conseguenza hanno a disposizione più sonno REM; ed è proprio in questa fase che si verificano maggiormente i sogni lucidi.
I sogni normali, invece, non possono essere gestiti dal sognatore. Prendono una piega inconscia e, di conseguenza, anche il finale è a sorpresa e non può essere guidato. Il sognatore, in questo caso, non si accorge di vivere in un sogno, ecco perché non può prendere decisioni.
Se si dorme di più
Molti hanno sentito parlare del sogno lucido, ma pochi sanno che la fase in cui è possibile vivere questa esperienza è la fase REM, definita anche stadio del sonno paradosso: nonostante ci si trovi in una fase di sonno profondo, infatti, l’attività cerebrale si risveglia con un’alternanza di onde Theta, Alpha e Beta. Gli occhi iniziano a muoversi molto rapidamente e proprio da questo deriva l’acronimo REM (Rapid Eye Movement ).
In questo stadio di sonno si inizia a sognare, cambia il flusso sanguigno, cambia la frequenza della respirazione, l’attività cardiaca e anche l’attività cerebrale. Studi hanno dimostrato che in questa fase si consumano ossigeno e glucosio come se si fosse svegli.
Più sonno significa, quindi, più fasi REM e più possibilità di fare sogni lucidi. Anche chi fa meditazione regolarmente, oltre a godere di tanti altri vantaggi, può imparare a sognare lucidamente.
I sogni lucidi sono una tecnica potente nella gestione degli incubi. Ma in linea di principio tutti possono trarne vantaggio, perché all’interno di questo tipo di viaggi onirici si può provare la pura felicità.
Tali sogni sarebbero da evitare e da sconsigliare, invece, a chi soffre di disturbi psichiatrici o di disturbi della personalità, a meno che non si sia sotto controllo specialistico.
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