Quando puliamo le verdure siamo certi di farlo sempre nel modo migliore e di buttare solo lo stretto necessario.
Molto spesso, invece, cestiniamo inconsapevolmente delle loro parti che potremmo impiegare in altre ricette eccezionali. E che da semplici scarti potrebbero diventare dei veri e propri ingredienti prelibati.
Nonostante ciò, quello che abbiamo appena descritto è il triste destino che spesso capita ai ciuffi di questa verdura autunnale molto amata e consumata.
Che gettiamo il più delle volte pensando di non poterne ricavare nulla di buono.
Però da oggi, grazie a questo articolo, potremmo salvarli e riutilizzarli in un modo davvero incredibile per preparare una pietanza anti-spreco gustosissima.
Molti buttano i ciuffi di questa verdura autunnale ignorando che sono spettacolari in cucina
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Strano ma vero, si tratta proprio dei ciuffi del finocchio assolutamente commestibili e anzi molto saporiti. Proprio quei ciuffi che di solito sono i primi a finire nell’immondizia.
Al contrario non dovremmo buttarli ma utilizzarli per preparare un delizioso pesto da usare sia per condire la pasta che le bruschette di pane.
Dimostrando a tutti che non esiste solamente quello tradizionale con il basilico ma anche questa versione più insolita. Poi, il sapore di questi ciuffi è deciso e fresco e richiama solo vagamente quello dei finocchi. Inoltre, il nostro pesto sarà meno pastoso e più leggero. Ricordiamoci, però, di scegliere solo i ciuffi più verdi.
Questi, se non ci servono nell’immediato, possiamo anche conservarli in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico foderato di carta da cucina. E possiamo utilizzarli anche dopo 3 o 4 giorni.
Gli ingredienti
Passiamo ora agli ingredienti. Per 4 piatti di pasta o 10 bruschette occorrono:
- ciuffi di 3 finocchi;
- un cucchiaio di capperi dissalati;
- un cucchiaio di mandorle;
- mezzo cucchiaio di pinoli;
- un cucchiaio di olio extravergine d’oliva.
Procedimento
Lo strumento che ci serve per preparare il nostro pesto è un frullatore, all’interno del quale metteremo tutti gli ingredienti crudi.
L’ unica eccezione sono le mandorle e i pinoli che vanno prima tostati in padella a fiamma bassissima. A questo punto inseriamo nel frullatore i ciuffi del finocchio, i capperi, dissalati in precedenza, le mandorle e i pinoli tostati.
Frulliamo per bene fino a ottenere un composto ben tritato e amalgamato e poi aggiungiamo l’olio. Riattiviamo il frullatore per mescolare tutto e il nostro pesto è pronto.
Per quanto riguarda il sale, aggiungiamolo ora se necessario e dopo aver assaggiato il pesto che prende già salinità dai capperi.
Se volessimo, potremmo anche aggiungere un cucchiaio di grana grattugiato.
Molti, quindi, buttano i ciuffi di questa verdura autunnale ignorando che sono spettacolari in cucina e che salvandoli potremmo preparare questo delizioso pesto al sentore di finocchio.
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