In strada la maggior parte degli automobilisti è molto attenta a non parcheggiare in alcuni luoghi particolari. In realtà questi spazi lungo la carreggiata non hanno nessun cartello che vieta il parcheggio di un’auto. Eppure la credenza di molti è che in certi spazi non sia legittimo lasciare il veicolo, anche se nessun segnale indica il contrario. Può sembrare incredibile ma la maggior parte degli automobilisti rinuncia a parcheggiare l’auto in uno spazio pubblico dove sarebbe possibile sostare.
Gli automobilisti detestano molti cartelli, specialmente quelli relativi al divieto di parcheggio. Ma chi guida probabilmente detesta un segnale più di tutti, quello del passo carrabile. Può accadere infatti che l’automobilista, alla disperata ricerca di un posto dove lasciare l’auto, veda un varco tra due vetture. Questo ci si fionda immediatamente per poi scoprire all’ultimo momento che non può lasciare l’auto perché c’è un passo carrabile. Anche se in realtà pochi sanno che è possibile parcheggiare anche in presenza di questo cartello in particolari condizioni.
Molti automobilisti non parcheggiano in questo modo pensando sia vietato ma in realtà non è così senza questo cartello
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Il cartello di passo carrabile è posto davanti a ingressi che permettono l’accesso da una strada pubblica verso un’area privata e viceversa. Questo segnale in genere si può vedere affisso davanti a cancelli di accesso a cortili privati o a box, oppure a magazzini, ecc. Così molti pensano di non potere parcheggiare in spazi pubblici che coincidono con l’accesso ad aree private anche in assenza del passo carrabile. Ma è veramente così?
Sveliamo il mistero. Senza un esplicito segnale di divieto di sosta come il passo carrabile, è possibile parcheggiare davanti a un cancello privato. Non importa se questo permetta l’accesso ad un cortile, ad un box o ad una zona privata in generale. In realtà l’articolo 158 comma 2 del Codice della Strada, vieta il parcheggio davanti a un cancello solo in presenza di esplicito divieto. Eppure molti automobilisti non parcheggiano anche in assenza di questo segnale. Quindi senza cartello di passo carrabile, non vige nessun divieto. Attenzione perché neanche un cartello non legittimo può impedire il parcheggio ad un’auto. Ricordiamo che il cartello del passo carrabile è rilasciato dal Comune e deve avere determinate caratteristiche.
Una sentenza della Corte di Cassazione la 40.482 del 2018 farebbe ritenere che il parcheggio davanti a un cancello configuri la violenza privata. In realtà la successiva giurisprudenza ha specificato che quella sentenza non nega il parcheggio davanti a un cancello in assenza di passo carrabile. Anche perché chi parcheggia davanti a un cancello non è tenuto a sapere se effettivamente questo concede l’accesso ad un’area privata.
Il caso della violazione della servitù di passaggio
Quindi si può parcheggiare davanti ad un cancello che non reca il passo carrabile. Tuttavia in alcuni casi chi si vede l’uscita ostruita può chiedere la rimozione dell’auto. Infatti se il parcheggio impedisce per più giorni l’uscita dal cancello di un mezzo, si configura la violazione della servitù di passaggio alla proprietà. In questo caso in virtù della legge il titolare dell’accesso ostruito, può chiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria. La condizione è che la sosta si protragga per giorni. Chi volesse parcheggiare per qualche ora davanti a un cancello, che non reca nessun divieto legittimo, potrebbe farlo.
Il parcheggio è oramai diventato croce e delizia dell’automobilista moderno. Trovare un posto dove lasciare l’auto è diventato sempre più problematico. E potrebbe diventare per qualcuno anche molto costoso se parcheggia l’auto sul suolo pubblico in una particolare situazione. Infatti per la violazione di un reato legato al parcheggio della propria vettura si rischiano multe fino a 3.396 euro. Attenzione, il parcheggio deve essere sul suolo pubblico. Se il parcheggio è su area privata non c’è violazione di questa norma.
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