Molti aggiungono l’ingrediente sbagliato alla carbonara e perdono il gusto eccezionale della ricetta originale

carbonara

La carbonara è una ricetta tra le più gustose e semplici della cucina italiana. Come per i piatti semplici e allo stesso tempo famosi, possiede qualche piccolo segreto. Infatti, molti aggiungono l’ingrediente sbagliato alla carbonara e perdono il gusto eccezionale della ricetta originale.

Nelle famiglie italiane la carbonara è un piatto molto apprezzato. I modi di prepararlo sono diversi, come sono diverse le opinioni sulla sua origine. Sugli ingredienti da utilizzare, la disputa più grande è tra la pancetta e il guanciale.

Pancetta o guanciale

Di certo la ricetta tradizionale non richiede l’uso della panna, anche se la preparazione diventa più cremosa. Pancetta e guanciale sono entrambi due parti del maiale, ma c’è una differenza. La pancetta è presa appunto dalla pancia. Può essere anche affumicata, perciò più saporita.

Il guanciale, invece, viene dalla guancia del maiale ed è un pezzo più pregiato rispetto alla pancetta e più gustoso.

Molti aggiungono l’ingrediente sbagliato alla carbonara e perdono il gusto eccezionale della ricetta originale

Il guanciale è l’ingrediente anche degli spaghetti all’amatriciana. Il nome della ricetta viene da Amatrice, una città anticamente dell’Abbruzzo.

L’origine del guanciale comincia proprio nella zona di Amatrice. I carbonai della zona lo utilizzavano per una la loro ricetta, oggi nota come carbonara.

Amatrice nel 1927 passò dall’Abbruzzo al Lazio. Ciò potrebbe spiegare come mai la ricetta si sia diffusa in questa Regione, con il suo tipico ingrediente, il guanciale.

Durante l’occupazione americana a Roma, la gente non aveva quasi nulla da mangiare e utilizzava ciò che gli americani passavano loro: uova in polvere e pancetta affumicata (bacon) in scatola. Da qui, probabilmente si è diffuso l’uso di utilizzare la pancetta al posto del guanciale.

La ricetta della carbonara

Ecco una versione base e tradizionale di questa meravigliosa ricetta. Gli ingredienti sono per 2 persone.

Prendiamo 2 uova, 250 gr di pasta (spaghetti o rigatoni), 100 gr di guanciale, del pecorino romano, pepe e sale. Si comincia con il tagliare il guanciale a quadratini. Poi, lo si fa rosola in padella per farlo diventare più croccante e brustolito.

Si mette la pasta sul fuoco e intanto si sbattono le uova, aggiungendo pepe e sale e una manciata di pecorino romano. Poco sale perché guanciale e pecorino bilanciano bene.

Si scola la pasta direttamente nel tegame col guanciale, girandola in modo da far assorbire il sughetto. Poi, a fuoco spento, si versa il battuto d’uovo mescolando velocemente per farlo amalgamare bene. Sarà il calore stesso della pasta, a far cuocere il battuto. Si può ancora aggiungere pepe e pecorino prima di servire.

Una ricetta che per sapore e bontà, incanterà tutti. Ecco anche l’antico segreto delle nonne per rendere più saporita la pasta.

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