Milano ha passato il testimone a Parigi. Fino al 6 ottobre prossimo si tiene la Paris Fashion Week, con le presentazioni delle collezioni primavera-estate 2021. La moda francese tiene duro, nonostante il preoccupante rialzo della curva dei contagi e le polemiche sui pericoli ai quali sono esposti tutti gli addetti ai lavori. La kermesse segue l’esempio di Milano, mixando fashion show dal vivo e digitali per un totale di 88 presentazioni.
Moda, Fashion Week a Parigi tra polemiche, sfilate web e contagi
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Gli show online stanno andando in scena grazie alla partnership con Launchmetrics. Questo partner ha costruito la piattaforma web già utilizzata a luglio e lo showroom per marchi emergenti virtuale Sphere. Un grande schermo sarà visibile al Palais de Tokyo, dal 30 settembre al 4 ottobre. I social coinvolti sono YouTube, Google, Instagram, Facebook e, in Cina, Hylink. TikTok è il nuovo protagonista: tra i brand che lo utilizzeranno per lo streaming del proprio show ci sono Louis Vuitton, Dior e Balmain. Dunque, il media nato per ospitare i balletti e il karaoke dei ragazzini, sta diventando un veicolo di business importante.
Sfilate dal vivo a passo ridotto con il 25% degli ospiti
Moda, Fashion Week a Parigi tra polemiche, sfilate web e contagi. Per quanto riguarda le sfilate dal vivo, la Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha sottolineato che la maggior parte delle maison prevede di invitare solo dal 20 al 25% del consueto numero di ospiti. Le sfilate live di questa edizione sono 19. Tra i big figurano Dior, Chanel (con l’ultima sfilata al Grand Palais dominata dai grandi classici in bianco e nero ). La chiusura è affidata, il 6 ottobre, a Louis Vuitton. Una data nella quale si rinnoveranno pettegolezzi e polemiche sulla rinuncia all’acquisizione di Tiffany. Tra i marchi che optano per la nuova modalità digitale, Roger Vivier che presenta le sue It Shoes con un filmato, Miu Miu, Balenciaga e Givenchy. Quest’ultimo brand domenica presenterà online la prima collezione firmata dal nuovo direttore creativo Matthew Williams, fondatore di Alyx Studio.
Hermès apre a Madrid e potenzia il polo artigianale
Intanto Hermès ieri ha aperto nuovo negozio nel cuore di Madrid, nella Galería Canalejas. Offre uno spazio di vendita progettato dall’agenzia di architettura parigina RDAI. La maison del lusso ha annunciato a fine settembre la creazione, entro il 2025, di 250 posti di lavoro in Alvernia. I laboratori dei suoi futuri articoli di pelletteria saranno situati nella comunità urbana di Riom Limagne et Volcans, nel Puy-de-Dôme. Il polo dell’Alvernia di Hermès diventerà il settimo della pelletteria del gruppo e alla fine darà lavoro a più di 500 artigiani. Dal 2010 Hermès ha aperto nove fabbriche di pelletteria e reclutato più di 2.500 artigiani, portando il numero di sellai a oltre 3.800 unità.
