Negli ultimi due giorni i mercati americani hanno toccato in modo millimetrico i minimi preventivati già dal mese di agosto. Non solo sono stati raggiunti questi livelli di prezzo ma sono state centrate anche delle importanti trend line dinamiche e le medie a 200/400 e 600 settate sui time frame analizzati hanno mostrato divergenza positiva. Oggi scade il setup nero annuale. Solitamente in queste date si assiste a inversioni con probabilità vicine al 90%. Quindi, dobbiamo capire se si formerà o meno uno swing rialzista e in caso affermativo se questo sarà o meno duraturo. Minimo inferiore a ottobre per Wall Street?
I setup annuali
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Non poteva essere altrimenti, perlomeno così dice la nostra statistica. Oggi scade un setup nero e come vediamo e come accade nel 90% dei casi, sembra che non solo si sia giunti a questa data con un minimo, ma si ravvisano le probabilità anche per assistere a un’inversione railzista. Sarà duratura o meno?
Un nostro studio elaborato sulle serie storiche dal 1898 ad oggi ci fa esprimere questo concetto:
se nei primi 7/10 giorni di ottobre non segneremo un minimo inferiore a quello di settembre, la probabilità che il ribasso non sia finito sarà molto elevata. Dopo la formazione di questo eventuale minimo dovrebbe seguire un’inversione rialzista.
Cosa invece potrebbe escludere questo scenario di un nuovo minimo? Se fra ottobre e novembre verrà segnato un massimo superiore a quello di agosto fra ottobre e novembre.
Minimo inferiore a ottobre per Wall Street? I livelli da monitorare
La seduta di contrattazione del giorno 28 settembre si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
33.666,34
Nasdaq C.
13.201,18
S&P500
4.299,70.
Nuovi rimbalzi con chiusure giornaliere superiori a:
Dow Jones
33.732
Nasdaq C.
13.157
S&P500
4.293.
Vedremo cosa accadrà. A questo punto la prima settimana di ottobre detterà il passo fino al setup nero del 30 ottobre e poi a quello rosso del 30 novembre.
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