Gli oli essenziali sono il prodotto dell’estrazione dell’essenza di piante e aromatiche. Esse si ricavano da ogni parte della pianta, foglie, petali, frutti e corteccia. Si chiamano oli perché sono sostanze liquide e viscose, ma non assomigliano agli oli di semi. La loro caratteristica preminente è il profumo. L’unico modo per fissarne profumo e proprietà è miscelarli con alcol.
Gli oli essenziali hanno in natura delle funzioni, per esempio attrarre gli insetti oppure allontanare i parassiti dalla pianta. Nell’uomo il loro effetto è a dir poco sorprendente e i benefici enormi. Ecco, allora i mille usi degli oli essenziali e come miscelarli per ottenere i miglior benefici.
Come funzionano gli oli
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L’utilizzo degli oli essenziali è alla base dell’aromaterapia. Gli oli non sono che un distillato proveniente dalle piante. L’uso in medicina risale all’antica Grecia e alla civiltà Egizia.
La distillazione ha origine nel X secolo, quando un alchimista arabo di nome Avicenna, riuscì per la prima volta a estrarre l’olio di rosa. Il processo alchemico della distillazione diventa popolare e si diffonde in tutta Europa.
L’aromaterapia ha come base gli effetti benefici delle piante o dei fiori. Attraverso il profumo secreto dagli oli essenziali, la persona gode degli effetti fitoterapici rilassanti, energizzanti, soporiferi, riattivanti etc. Il profumo degli oli agisce a livello olfattivo come stimolo chimico e raggiunge il cervello. Da ciò scaturiscono le emozioni bloccate. Basta vaporizzare l’olio attraverso l’ebollizione, acquistando un diffusore, oppure usandoli direttamente sulla pelle.
Mille usi degli oli essenziali e come miscelarli per ottenere i miglior benefici
Quando si accinge a mescolare gli oli essenziali, bisogna tenere conto della loro natura. Si dice che ci siano note di cuore, di testa e di fondo. Le note di testa evaporano prima (agrumi, pino), le note di cuore emergono completamente in 3-4 ore (fiori e spezie). Le note di fondo, invece, evaporano in 5-7 ore (legno, resina).
Nel mescolare gli oli dovrebbe sempre esserci una nota di cuore e una di fondo. Poi, è possibile prevedere il risultato olfattivo dato dalla mescolanza di due o più olii. Bisogna prendere le boccette, aprirle e portarle al naso compiendo dei movimenti circolari. Si intuirà il risultato finale. Infine, mescolare insieme gli oli e lasciare riposare anche qualche giorno prima dell’uso.
Gli oli essenziali non hanno come uso esclusivo la diffusione tramite vapore. Le fragranze possono essere vaporizzate con uno spray sulla pelle, sui vestiti, come un profumo. Oppure con circa 15 gocce insieme a del sale grosso si può creare un bagno aromatico. Si possono profumare anche fazzoletti, federe di cuscino, ma anche profumare shampoo e bagno doccia. Un uso fantastico è nel ferro da stiro per profumare i vestiti.