Esistono dei modi per migliorare il proprio lavoro? O anche trovarne uno nuovo?
Il problema della disoccupazione
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Quello che spaventa di più di questa epidemia di coronavirus, ovviamente al di là della questione sanitaria, è il problema della disoccupazione. Milioni di posti di lavoro ormai bruciati, altri che si sono trasformati in precari. Di sicuro il Covid-19 ha messo allo scoperto tutte le enormi (e tantissime) fragilità del settore lavorativo.Qui in Italia i famosi bonus promessi tardano ad arrivare. Inoltre c’è molta confusione sul fatto che possano essere replicati anche per i prossimi mesi. Per questo in molti si trovano a dover trovare modi per migliorare il proprio lavoro. O trovarne uno nuovo.
Il primo consiglio
Alcuni suggerimenti possono essere particolarmente utili, a patto che, però, si abbia la forza e la volontà di migliorarsi e di investire su noi stessi. Il primo consiglio utile sui modi per migliorare il proprio lavoro (o trovarne uno nuovo) potrebbe essere quello di studiare le descrizioni dei lavori ancora prima di guardare l’incarico stesso. Infatti, in nome della flessibilità, alcuni incarichi devono ricoprire mansioni sempre più ampie. Per questo motivo potrebbe essere utile capire cosa questo lavoro richiede realmente, al di là della sua denominazione. Molti responsabili nel settore delle Risorse Umane, quando si trovano a dover assumere qualcuno, preferisco considerare più che altro le reali competenze invece di attestati o addirittura l’eventuale presenza di una laurea.
I modi per migliorare il proprio lavoro
Partendo da questo primo passo si giunge direttamente al secondo e cioè quello di colmare gli eventuali gap. Inutile nasconderlo: la scuola e l’università non preparano al mondo del lavoro vero e proprio. Molti neolaureati, infatti, si sono trovati costretti a completare ulteriormente il proprio programma di studi arrivando a doversi creare delle nuove capacità, direttamente sul campo. Il divario fra la teoria e la pratica rischia di essere una zavorra non indifferente per chi sta cercando i modi per migliorare il proprio lavoro.
I vantaggi competitivi
Un’opportunità per ridurre questo divario è data dalla capacità di saper sfruttare il tempo a nostro favore. Il primo dei vantaggi competitivi che si hanno, in questo caso, è l’approccio mentale positivo, la flessibilità e soprattutto la volontà di migliorarsi e investire in se stessi. Esempi pratici di modi per migliorare il proprio lavoro o trovarne uno nuovo? Se magari all’università non abbiamo studiato marketing, potrebbe essere utile iniziare a capire di cosa si tratta. In questo caso le informazioni reperibili su Internet possono tornare utili. Mai come adesso la Rete è il nostro più grande alleato. Terzo punto da prendere in considerazione: la creatività. Essere flessibili significa, oltre che sapersi adattare, anche vedere le cose da altri punti di vista.
Un nuovo modo di intendere il lavoro
Sapere che il nostro hobby può diventare un lavoro, oppure che si possono sfruttare competenze differenti rispetto a quelle che pensavamo di avere, potrebbe essere un nuovo modo di intendere il lavoro. A darci un consiglio potrebbe essere qualcuno che è già nel settore da qualche tempo. E anche in questo caso la Rete può dare un grande aiuto. Il mezzo per arrivare a questo? Una mail, magari su LinkedIn. Con una sola raccomandazione: essere assolutamente brevi. Anche questo sarà molto apprezzato.