Lo Staff di ProiezionidiBorsa intende informare costantemente in merito alle condizioni di accesso ai sussidi statali a beneficio delle famiglie. Una delle iniziative di maggior successo è il reddito di cittadinanza, che coniuga un aiuto economico mensile al supporto per trovare un’occupazione. Tra gli adempimenti richiesti dal D.L. 4/2019 figura un documento da richiedere alla propria banca relativo alle giacenze sul conto corrente.
I beneficiari devono infatti rispondere a precisi requisiti patrimoniali per poter ottenere il sussidio pubblico. Ogni anno, quindi, sia i nuovi richiedenti sia i percettori che chiedono il rinnovo devono recarsi in banca o in posta. L’Ente finanziario deve infatti rilasciare una certificazione nella quale indica la giacenza media dei conti correnti di un cliente nel corso dell’anno. Non sempre, però, gli Istituti sono pronti a rilasciare la documentazione di legge nei tempi previsti. Ora migliaia di italiani potrebbero perdere il reddito di cittadinanza nel 2021 per questo motivo.
Segnalazioni da tutta Italia
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Entro il 31 gennaio prossimo, i cittadini che intendono richiedere il reddito di cittadinanza per il 2021 dovranno consegnare la relativa documentazione. Tra le certificazioni obbligatorie figura proprio quella relativa alla giacenza media per l’anno 2019. Da molte parti d’Italia, però, molti cittadini lamentano di non aver ancora ottenuto quanto richiesto agli Enti finanziari. Diverse banche hanno implementato un sistema che consente di scaricare automaticamente questo documento dall’home banking. Altre realtà sembrano però in ritardo, soprattutto nel caso in cui i clienti si rechino in filiale per ottenere la certificazione. Qualora gli istituti non fornissero quanto richiesto entro fine mese, gli utenti potrebbero incorrere in gravi disagi. Insomma, migliaia di italiani potrebbero perdere il reddito di cittadinanza nel 2021 per questo motivo.
Migliaia di italiani potrebbero perdere il reddito di cittadinanza nel 2021 per questo motivo
Il rischio più concreto è che, soprattutto in alcune realtà, si possano creare assembramenti di clienti in attesa della certificazione. Inoltre, la concomitanza tra la scadenza per la presentazione delle richieste ed il pagamento delle pensioni allo sportello potrebbe aggravare la situazione. L’esigenza di ritirare in filiale i documenti è particolarmente sentita da quei cittadini che non dispongono di un computer connesso ad Internet.
Insomma, un sussidio dedicato alle fasce più deboli rischia di saltare proprio per i cittadini in maggior difficoltà. Consigliamo agli interessati di verificare la possibilità di scaricare dall’home banking la certificazione sulla giacenza. Oppure di chiedere supporto alla banca o alla posta utilizzando il servizio clienti telefonico. Chi, invece, fosse alle prese con la carta del reddito di cittadinanza rotta o non funzionante, potrà trovare utili indicazioni in un recente articolo.