Mettere l’orchidea in cucina è un grave errore: ecco perché rischia di appassire

Mettere l'orchidea in cucina

Le orchidee sono fiori meravigliosi e, diciamolo, anche piuttosto di tendenza. Tutti ne hanno almeno una in casa. Ma lo sapevate che c’è un posto della casa in cui non dovreste mai metterla? Questo posto è la cucina. Scopriamo perché proprio lì rischia di appassire. 

L’obiettivo di tutti gli amanti delle orchidee è quello di averle sane e fiorite il più a lungo possibile. Perciò, oltre a tenerle lontane dalla luce diretta del sole e innaffiarle seguendo scrupolosamente le indicazioni dei botanici, dovreste fare attenzione a dove la posizionate.

Mettere l’orchidea in cucina: perché muore?

Le orchidee sono piante splendide, che riescono a rendere l’ambiente domestico decisamente più accogliente e profumato. Sono però piante abbastanza delicate: ci si deve ricordare di far loro il bagnetto, di mantenerle alla giusta temperatura e al riparo da fonti di calore e di luci dirette. Oltre a questo, c’è un errore che molti commettono ed è quello di metterle in cucina, vicino ai vasi da frutta. Le orchidee non devono mai essere posizionate vicino alla frutta. Questo perché la frutta, durante il processo di maturazione, rilascia etilene, un gas nocivo per i fiori delle orchidee che le fa appassire velocemente. Alcuni frutti sono più dannosi di altri per le nostre orchidee. Infatti sono i frutti climaterici a produrre etilene.

I frutti climaterici sono quelli che continuano la loro maturazione una volta staccati dall’albero e sono pere, mele, cachi, albicocche, pesche, kiwi, meloni, fichi, angurie, frutti tropicali, prugne e molti altri. Quelli non climaterici sono l’uva, le ciliegie, gli agrumi, l’ananas, oltre che i cetrioli, i pomodori e i peperoni. I frutti non climaterici producono poco etilene. Questo perché la loro respirazione diminuisce sempre di più dopo la raccolta. E se vi dicessimo che non solo la frutta produce questo gas, nemico delle vostre orchidee?

L'orchidea non deve essere posizionata vicino alla frutta

L’orchidea non deve essere posizionata vicino alla frutta-proiezionidiborsa.it

Dove tenerle in casa

Oltre alla frutta, anche la plastica e le luci fluorescenti rilasciano etilene (dovremmo ridurne il consumo, ma se non possiamo farne a meno, almeno ricicliamo bottiglie e contenitori). Questo gas è tossico per l’atmosfera e per l’aria che respiriamo. Quindi evitate di mettere l’orchidea vicino a plastica e luci fluorescenti. Il davanzale va bene, a patto che non affacci su una strada trafficata da macchine. Molti sottovalutano il bagno come luogo ideale per le orchidee. In realtà il bagno si rivela il rifugio perfetto per questo fiore. È infatti la stanza più umida della casa e questo lo rende l’habitat ideale per le orchidee.

Optare per zone ventilate

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In alternativa, optate per zone della casa particolarmente ventilate o che fate arieggiare spesso. Se stavate pensando di mettere l’orchidea in cucina, dopo questo articolo, potreste cambiare decisamente idea. Questi accorgimenti, oltre alla scelta del terriccio ideale e alle normali cure quotidiane che dedicate alla vostra orchidea, vi garantiranno una fioritura più lunga e sana. E le orchidee ringraziano!

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