I prodotti per le pulizie possono avere un’azione molto forte. In alcune occasioni si è costretti a utilizzare acidi come candeggina, acidi muriatici, sgorganti, soda etc. Per quanto si possa sperare che non sia necessario, intervenire con tali prodotti è imprescindibile. WC e lavandini intasati, oppure calcare ostinato, macchie di cemento o isolante.
Pertanto, le superfici di utilizzo dei prodotti con alti livelli di acidità sono numerose e diverse.
La questione diventa difficile quando una goccia o più della sostanza cade dove non dovrebbe. Quando ciò accade è inevitabile che si formino macchie e aloni. Apparentemente, il danno può sembrare irreparabile. Ma ecco il metodo economico per eliminare macchie di candeggina e acidi dal pavimento.
Cotto e gres
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Tra i materiali più comuni che costituiscono la pavimentazione ci sono il cotto, il gres e il marmo. Esistono anche un grande numero di pietre naturali come l’ardesia. Se malauguratamente una porzione di liquido acido dovesse macchiare questi materiali, bisogna agire istantaneamente.
Bisogna prendere del bicarbonato da cucina, strofinandolo sulla parte macchiata. La spugna dovrà essere morbida e leggermente insaponata con del sapone neutro. Il bicarbonato andrà lasciato agire per almeno 15 minuti. Si prosegue eliminando il bicarbonato e risciacquando con una soluzione di alcool diluito in acqua.
La macchia potrebbe già essere regredita. Se ciò non accadesse, si procede con dell’aceto bianco unito a olio di lino per superfici. La proporzione sarà di 2 a 1. Non usarne immediatamente grandi porzioni, ma procedere per assorbimento grazie all’aiuto di carta assorbente o giornali. Lasciare agire per 12 ore. Risciacquare con acqua e aceto. Per il cotto si può anche predisporre un idratante o rinvigorente.
Metodo economico per eliminare macchie di candeggina e acidi dal pavimento
Nel caso di detersivo su parquet o legno, il metodo cambia e si usano prodotti specifici. Bisognerà cospargere prima del talco e lasciare agire per qualche minuto. In seguito, bisogna fare un risciacquo con trielina o alcol denaturato. Anche l’acqua raggia può avere effetti simili. Alla fine, il legno dovrà essere nutrito con dell’olio apposito.
Il marmo, invece, non apprezza l’uso dell’aceto bianco. Quindi, dopo aver agito con bicarbonato e sapone Marsiglia, strofiniamo con l’olio di lino cotto e un panno delicato. Anche in questo caso la zona deve essere coperta con della carta assorbente e lasciata per un giorno. Successivamente, ripulire e sciacquare con acqua e sapone.
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