C’è un inestetismo che affligge in particolare le donne ed è soprattutto presente su fianchi, cosce e glutei. Parliamo della cellulite, che sembrerebbe un disturbo fisiologico. Le cause potrebbero essere diverse, a volte combinate.
Ci sono 4 classificazioni della cellulite in base all’aspetto e vanno dall’assenza di alterazioni evidenti alla presenza di avvallamenti, noduli sottocutanei e addirittura dolori. Le raccomandazioni che di solito si dovrebbero seguire riguardano lo stile di vita. Dato che le origini potrebbero essere legate anche all’accumulo di grasso o liquidi, gioverebbe una dieta sana, una corretta idratazione e del movimento. In molti casi ciò non basta e ci si potrebbe affidare a centri di medicina estetica.
Alcuni possibili metodi per migliorare l’aspetto della cellulite
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Innanzitutto, come nell’ambito sanitario, anche in campo estetico è importante affidarsi a mani esperte. Per quanto riguarda la cellulite, dopo un’attenta valutazione, il medico estetico consiglierà il trattamento più adatto.
Per un inestetismo derivato da ritenzione idrica sarebbe opportuno prima di tutto agire dall’interno con il giusto quantitativo di liquidi. Potremmo bere più acqua, ma anche tè verde e aiutarci con tisane alla centella o al finocchio. Si potrebbe anche ridurre l’uso del sale e aumentare quello delle spezie e delle erbe aromatiche.
Per quanto riguarda il metodo che di solito viene usato si tratta della radiofrequenza abbinata a dei gel che aiutano a drenare i liquidi.
Trattamenti per la pelle a buccia d’arancia
In alcuni casi la pelle con cellulite si presenta con leggeri avvallamenti, visibili soprattutto se stringiamo una zona tra le dita. Per molte donne, invece, la pelle presenta dei buchini, la cosiddetta pelle a buccia d’arancia. In questo caso, tra le varie cause ci potrebbero essere dei cuscinetti adiposi. Migliorerebbero l’aspetto la radiofrequenza, la mesoterapia e la criolipolisi. Onde d’urto elettromagnetiche oppure micro iniezioni o il ghiaccio, quindi, potrebbero agire sui tessuti contrastando l’inestetismo.
Uno dei metodi più innovativi nel campo dei trattamenti estetici consiste, inoltre, nella rescissione dei setti fibrosi sottocutanei. In poche parole, nelle donne le fibre connettive sottocutanee sarebbero disposte in modo perpendicolare. Negli uomini no. In questo modo, quando vi è una variazione nelle cellule adipose, si presserebbero queste fibre fino a formare avvallamenti. Una tecnica recente chiamata Cellfina® agirebbe su di esse migliorando l’aspetto di cosce e glutei.
Rimedi per gambe e viso più belli
Nel caso non volessimo sottoporci al momento a trattamenti specifici in cliniche specializzate, possiamo agire come abbiamo accennato. Attività fisica, alimentazione ricca di frutta e verdura con pochi grassi e fritti e un’attenzione ai liquidi potrebbero servire alla salute e al nostro aspetto fisico. Oltre a tutto ciò, ci sono fanghi, impacchi e massaggi linfodrenanti e anche un alimento particolare da usare, il peperoncino. Appartenente al genere Solanaceae, ne esistono tante varietà. Tra i più noti abbiamo il peperoncino calabrese, Cayenna, Habanero. Il Carolina Reaper probabilmente è quello più piccante al Mondo.
Tra i metodi per migliorare l’aspetto della cellulite ci sarebbe anche il massaggio. Potremmo utilizzare l’olio al peperoncino, stimolando la microcircolazione. Possiamo ottenerlo mettendo in un barattolo di vetro sterilizzato del peperoncino secco sbriciolato con olio di oliva. Chiudiamo e usiamo dopo due giorni. Non si userà in caso di cute infiammata e con fragilità capillare. Quest’olio aromatizzato è buono anche per insaporire insalate, carni e pesci.
A casa con pochi ingredienti possiamo preparare anche altro, per esempio una maschera. Per ravvivare il viso e renderlo più tonico facciamo una maschera mescolando 2 g di peperoncino in polvere con 40 g di argilla verde. Versiamo un po’ d’acqua fino a formare una cremina. Spalmiamola quindi sul viso, tranne che su occhi e bocca, e laviamo dopo 15 minuti.
Vari usi del peperoncino e come coltivarlo
Il peperoncino apporterebbe molte sostanze utili come la vitamina C, vitamina A, vitamina K e sali minerali. Si ritiene che possa svolgere un’azione analgesica, antibatterica e antiossidante. L’uso in cucina è noto, anche se dovrebbe evitarlo ad esempio chi soffre di reflusso, gastrite o è in cura con antiaggreganti e anticoagulanti.
Spruzzare acqua e peperoncino sulle piante potrebbe tenere lontani molti insetti, mentre metterlo in polvere in qualche angolo della casa servirebbe contro le formiche.
Se vogliamo coltivarlo, seminiamolo verso la primavera in vasi piccoli. Appena spunta, travasiamolo in uno più grande. Sul fondo mettiamo argilla espansa.
Ci sono terricci adatti per ogni pianta e per il peperoncino usiamone uno leggero e senza fertilizzanti. Evitiamo di innaffiarlo troppo e svuotiamo ogni volta i sottovasi per non creare dannosi ristagni d’acqua.