Il gigante dei social media, Meta, si appresta a mettere a pagamento i badge nelle sue piattaforme. Un duro colpo per i creators, dal momento che molti hanno fondato la loro popolarità proprio su questi strumenti, che hanno reso reso la comunicazione capillare e gratuita. I dettagli.
La cosa ci coglie di sorpresa, ma non troppo. Mark Zuckerberg, infatti, aveva già accennato alle asperità dell’anno passato, che hanno coinvolto anche molti altri colossi della tecnologia. Inoltre, le grandi aziende stanno rilevando quella che viene definita una vera e propria metamorfosi dei social media. Dalla diffusione di contenuti a sfondo commerciale ai reels degli influencers, è come se Facebook e Instagram si stiano trasformando in qualcosa di molto più simile ai palinsesti televisivi. Non sorprende dunque che Meta di Mark Zuckerberg e il pagamento introdotto su Facebook e Instagram stiano facendo discutere. Nel mirino, i badge blu sugli account professionali. Anche in questo ambito, le aziende concorrenti rispondono reciprocamente alle mosse dell’altro. Twitter è stato il primo, infatti, ad introdurre un costo sul badge blu di account verificato, cosa che permette agli utenti di verificarne l’autenticità.
Meta di Mark Zuckerberg e il pagamento introdotto su Facebook: il badge Meta Verified
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Meta Verified è un servizio supplementare per influencers e creatori di contenuti che hanno fatto dell’uso dei social media una vera e propria professione. Sempre più utenti, infatti, hanno deciso di incrementare la propria popolarità e monetizzare la propria presenza assidua su queste piattaforme. Sull’onda di ciò, sono stati creati strumenti appositi per facilitare loro il lavoro. Per Zuckerberg, proporre questo servizio a pagamento, è quasi una scelta obbligata. Anzitutto, per far fronte ad un’annata disastrosa, ma anche per assecondare un mercato che è sempre in rapido e costante divenire.
A cosa serve il badge con la spunta blu e perché dovresti pagare per ottenerlo?
Il servizio Meta Verified, ancora in fase sperimentale, è già stato lanciato in alcuni Paesi tra cui l’Australia e la Nuova Zelanda. Sul fatto che giunga come costo anche in Italia, pare sia solo questione di mesi. In pratica, per ottenere l’agognata spunta blu che certifica l’autenticità dell’account e del creator, sarà necessario sborsare i soldi per un abbonamento. L’azienda ha voluto specificare che il pacchetto includerà anche altri servizi. Ad esempio, il monitoraggio attivo dell’account per tutelare i clienti da eventuali attacchi informatici, o furti di identità. Sarà inoltre garantito un servizio di assistenza puntuale e continuativo. Non da ultimo, l’abbonamento promette di promuovere maggiormente la visibilità dell’account rispetti a quelli che decideranno di non farlo.
Quanto costa il servizio Meta Verified e la sua spunta blu?
Il costo totale del pacchetto e del diritto ad essere contrassegnati con la spunta blu, al momento, si aggira sugli 11.99 dollari al mese. Quella che sarà la cifra applicata in Italia, non ci è dato di sapere.
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