Le tensioni internazionali tra Usa e Iran stendono Piazza Affari che poco prima delle 15 perde 0,7%. Un paradossale miglioramento dal -1,24% registrato a metà mattinata. Contemporaneamente lo spread, cioè il differenziale di rendimento tra Bund tedeschi e Btp italiani, segnava 163,2 punti. Per quanto riguarda il rendimento del titolo di stato a 10 anni, si vede un calo a 1,354%.
I mercati del Vecchio Continente
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Rosso anche per il resto d’Europa che alle 14.55 vedeva il Dax di Francoforte a -1,4%, il Ftse 100 a -0,15% e il Cac 40 di Parigi a -0,26%.
Wall Street
Crollo per Wall Street che sempre alle 14.55 (ora italiana) vedeva i futures dell’S&P 500 affossarsi a 0,96%, quelli del Dow cadere dello 0,86% e sul Nasdaq perdere l’1,11%.
Le ultime raccomandazioni a Piazza Affari
Tra gli aggiornamenti sui rating di oggi a Piazza Affari, sono da segnalare quelli di Banca Akros con i suoi buy su FCA con prezzo obiettivo di 17,50 euro e accumulate su Fincantieri con fair value di 1,20 euro. Da citare inoltre il buy di Banca Imi per Banco Bpm con prezzo obiettivo di 2,80 euro.
Le ultime raccomandazioni a Wall Street
Tra le raccomandazioni di Wall Street da segnalare la conferma di u Outperform su Apple Inc. da parte di RBC Capital Markets con target price portato a $ 330 da $ 295. Merrill Lynch ha ribadito il suo rating Buy e ha aumentato il suo obiettivo di prezzo a $ 330 da $ 290. Bank of America Corp. è stata declassata da BMO Capital a Market Perform dal precedente Outperform con un prezzo target di $ 37. Incyte Corp. ha visto le sue azioni declassate da Mizuho a Neutral (da Buy) con un prezzo target di $ 79. BMO Capital ha mantenuto il rating Market Perform e ha abbassato l’obiettivo a $ 74 da $ 85. Cantor Fitzgerald ha mantenuto il suo rating Neutral e ha abbassato l’obiettivo a $ 65 da $ 75. Credit Suisse ha mantenuto il rating Neutral e ha ridotto il target da $ 90 a $ 86.
Gli eventi più importanti attesi nel calendario economico di lunedì
MoltI i dati macro attesi sui mercati per la prossima settimana. In primis il PMI servizi Caixin di dicembre dalla Cina e il PMI manifatturiero di dicembre del Giappone. Per la Germania l’attesa è sui dati delle Vendite dettaglio di novembre cui farà seguito i PMI servizi e composito di dicembre dell’Europa (previsti anche per gli Usa nel pomeriggio). Sempre sul Vecchio Continente, l’Indice Sentix di gennaio. Tra i dati pubblicati oggi, spicca il tasso di disoccupazione di dicembre della Germania, confermato al 5% e i prezzi al consumo all’1,5% contro l’1,1% dell’ultima rilevazione. Su Londra i numeri del 4M di novembre sono stati positivi con uno 0,8% invece del precedente 0%.
Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati.
La tendenza è sempre rialzista
Il ribasso odierno non ha cambiato le sorti di breve termine dei mercati.
La tendenza di breve termine continuerà a rimanere rialzista se le chiusure di contrattazione del 6 gennaio saranno superiori a:
S&P 500
3.211
Dax Future
13.149
Eurostoxx Future
3.720
Ftse Mib Future
23.410