Mercati: se i supporti non tengono ulteriore ribasso del 5%!

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Rosso ovunque sui mercati internazionali. Alle 15.30, infatti, Piazza Affari cede l’1,5%. Intanto lo spread, cioè il differenziale di rendimento tra Bund tedeschi e Btp italiani, arriva a segnare 136,5 punti. Per quanto riguarda il rendimento del titolo di stato a 10 anni, si registra 0,976%.

Il resto del Vecchio Continente

Niente da fare nemmeno per le altre piazze di scambio europee. Il Ftse 100 di Londra registra -1,2% mentre il Cac 40 di Parigi scende oltre quanto fatto da Piazza Affari con -1,55%. Per quanto riguarda il Dax di Francoforte si registra -1,17%.

Wall Street

Wall Street non fa eccezione. Alle 15.30 (ora italiana) i listini aprono già in ribasso, per quanto frazionale. I numeri dell’S&P arrivano a 0,3% mentre Dow scende a -0,2% e il Nasdaq si limita, per ora, a -0,1%.

Le ultime raccomandazioni a Piazza Affari

Tra le ultime raccomandazioni a Piazza Affari sono da segnalare i rating buy di Equita su Cir con prezzo obiettivo di 1,44 euro, e Leonardo con target di 12,50 euro. Da comprare anche Telecom Italia (t.p 0,84 euro). Buy anche da parte di Banca Imi su Iren (t.p 3,40) e RCS Mediagroup (1,20 euro).

Le ultime raccomandazioni  sui mercati di Wall Street

Tra le ultime raccomandazioni a Wall Street sono da citare la conferma del rating che Wedbush Securities ha assegnato ad Alphabet Inc. come Outperform e l’aumento del target a a $ 1,625 da $ 1,500. Promozione per Apple Inc. che dal precedente Hold arriva a Buy secondo DZ Bank che ha aumentato anche il target a $ 355 da $ 290 presso.

Gli eventi più importanti attesi nel calendario economico

Lunga la lista degli appuntamenti per domani. Quello più interessante per Piazza Affari è il tasso di disoccupazione di dicembre insieme al dato provvisorio sul PIL del quarto trimestre. Provvisorio sarà anche il dato dal Giappone sulla produzione industriale su dicembre. La Germania vedrà la pubblicazione delle vendite al dettaglio (dicembre). Dell’Eurozona si conosceranno i dati provvisori dei prezzi al consumo di gennaio del Pil del 4°trimestre. Per quanto riguarda gli Usa saranno resi noti il dato su PMI Chicago e fiducia dei consumatori Università del MIchigan di gennaio. Tra i dati pubblicati oggi sono da citare i prezzi al consumo in Germania a 1,7% a/a invece di 1,5% di dicembre mentre viene confermato il 5% sul tasso di disoccupazione a gennaio. Da citare anche il tasso di disoccupazione a gennaio per l’Eurozona a 7,4% invece di 7,5% della precedente rilevazione.

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati.

I supporti dei mercati da monitorare

Nuovi ribassi. Cosa manterrà il trend di breve al rialzo?

Chiusure di contrattazione del 31  gennaio  inferiori a:

S&P 500

3.253

Dax Future

13.156

Eurostoxx Future

3.663

Ftse Mib Future

23.400

Chiusure giornaliere inferiori a quest livelli porteranno ad un ulteriore ribasso del 5%.

Si procederà per step.