Intervista a Gian Piero Turletti
I mercati azionari sembrano non trovare un equilibrio, scossi da repentini cambiamenti di direzionalità: cosa succede?
In realtà, è sufficiente avere le giuste bussole di orientamento, costituite da validi metodi, per comprendere cosa stia succedendo.
Sintetizzando la situazione, in base al metodo Magic box su grafici daily di medio termine, possiamo dire che il trend rialzista è tuttora intatto, ed anzi, dirò di più, siamo prossimi ad un probabile ritorno al rialzo.
Quasi tutti i mercati sono, infatti, in prossimità di rilevanti supporti, e solo un loro cedimento porrebbe un’ipoteca sul proseguimento del rialzo in corso.
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In particolare i livelli dinamici di supporto per la seduta odierna sono i seguenti:
Dax: 10592
Ftse mib: 21820
Eurostoxx: 3230.
S & P 500: ha già ripreso il trend rialzista, dopo aver toccato il proprio supporto dinamico di medio.
Quale la direzione più probabile che assumeranno i mercati?
Proprio la ripresa rialzista dell’indice statunitense in corrispondenza del proprio supporto di medio rende più probabile un’inversione rialzista su tutti gli indici, ma meglio procedere per steps, in quanto siamo in un momento particolare.
Comunque, non resta che aspettare e considerare la dinamica dei corsi.
Il recente ribasso allontana gli obiettivi rialzisti di medio, già previsti?
Gli obiettivi rialzisti già previsti in precedenti analisi restano validi in prezzo e tempo.
Tuttavia, può accadere che, mutata la velocità di crescita, intervenga una sorta di traslazione temporale in avanti dei setup, e quindi, di seguito, ecco quali sarebbero i secondo setup temporali di riferimento, in caso di rallentamento della velocità di crescita:
S & P 500: metà gennaio;
Dax: 9 febbraio;
Eurostoxx: 29 gennaio;
Ftse mib: 27 gennaio.