Ci sono diversi fattori che ci fanno essere ottimisti circa il futuro dei prezzi azionari e fra questi, dopo aver letto i dati macroeconomici, è che alle porte non si profila una recessione ma un atterraggio morbido dell’economia. In questo senso la nostra previsione fatta da mesi è rimasta intatta. Lo è anche quella relativo al futuro di breve e lungo termine per i listini azionari. Non abbiamo al momento ragioni da cambiare le nostre previsioni. Per quanto riguarda il breve termine, continua a rimanere una certa indecisione. Mercati azionari all’inizio del panico: in acquisto o in vendita? Si scenderà fino al setup rosso del 30 novembre o si salirà formando in quel range temporale il massimo annuale?
Il minimo del decennio
Indice dei contenuti
Entrambi questi casi di breve termine al momento e fino a prova contraria non fanno cambiare il nostro scenario di lungo termine, e quindi rimarchiamo che i nostri studi ci fanno affermare che a marzo abbiamo lasciato alle spalle il peggio (il bottom) per questo decennio.
Mercati azionari all’inizio del panico: in acquisto o in vendita?
Alle ore 15.42 della seduta del 12 settembre abbiamo letto i seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dax Future
15.756
Eurostoxx Future
4.254
Ftse Mib Future
28.575
S&P500
4.478,81.
Nuovi rimbalzi solo se le chiusure di seduta odierne (quelle del 12 settembre) saranno superiori a:
Dax Future
15.730
Eurostoxx Future
4.235
Ftse Mib Future
28.355
S&P500
4.448.
Siamo agli sgoccioli e il tempo stringe: quale direzione prenderanno i prezzi? Riteniamo che entro domani si avrà una risposta attendibile. Frattanto i mercati azionari americani hanno già ristabilito la tendenza rialzista di breve termine. Si riparte al rialzo? Lo riteniamo ancora probabile. Come al solito chi detterà il passo saranno i livelli che abbiamo indicato nei paragrafi precedenti. Vedremo cosa accadrà. Siamo comuque ottimisti. In qualunque direzione si partirà da ora in poi, crediamo che sarà molto forte.
Lettura consigliata