Piazza Affari continua la sua lotta contro le potenziali ripercussioni dei Dazi, ma forse a causa dell’allentamento delle tariffe annunciato da Trump si risolleva e avvia la giornata di trattazioni col segno più: all’apertura il FTSE MIB segna 39.123,10 punti a +0,38%.
Bene anche gli altri indici: FTSE Italia All-Share a 41.405,78 (+0,42%); FTSE Italia Mid Cap a 50.840,31 (+0,16%); FTSE Italia Star a 44.944,55 (+0,22%). Lo spread tra Btp e Bund apre a 109,9, poco sotto i 110 punti.
Occhi puntati ancora sul settore bancario: Anima, il gruppo Caltagirone ha deciso di aderire all’Opa lanciata da Banco Bpm, apportando la sua quota del 5,84%.
- NEXI tra i protagonisti di giornata. L’agenzia S&P Global ha migliorato il rating sul debito a lungo termine della società a BBB-
- De Nora resta sotto i riflettori, dopo la pesante correzione subita nelle precedenti sedute.
- Stellantis nell’occhio del ciclone dopo i risultati ancora in negativo circa le vendite di febbraio (-3,4%).
L’Oro continua nella sua corsa, prezzo spot a 3.017 dollari l’oncia Il contratto per giugno è a 3.048 dollari
Borse europee, si attende un avvio cauto in attesa del 2 aprile, quando si avrà la certezza sull’esatta imposizione delle tariffe. Al momento sembra che Trump voglia “cedere” su auto, farmaceutica e chip. Le affermazioni del Presidente degli Stati Uniti hanno intanto innescato una lieve reazione positiva di Wall Street.
Tokyo, apertura in rialzo (+1,04%) giù Xiaomi (-5,26%), Alibaba (-1,20%) e BYD (-2,10%) – Hong Kong subisce una brusca discesa, apre a -1,12% a 23.638,23 punti e continua con il trend negativo. Shanghai pressoché invariata in avvio, Shenzhen scende in apertura a -0,06%.