Mente reattiva e cervello pimpante anche a 50 e 60 anni grazie a questo diffuso ortaggio che potrebbe allontanare l’Alzheimer

spinaci

Con l’avanzare dell’età oltre ad aumentare le preoccupazioni per la famiglia aumentano anche quelle riguardanti la salute. Tra le malattie che più spaventano rientrano sicuramente le malattie neurodegenerative, soprattutto perché si è consapevoli che da queste ancora oggi non si guarisce. Infatti nonostante gli innumerevoli passi avanti della scienza, non esiste alcun farmaco che possa curarle, ma soltanto trattamenti migliorativi della qualità della vita. Ecco perché quando la nostra memoria comincia a perdere qualche colpo, siamo propensi a pensare al peggio.

Ma questo non deve spaventare perché potrebbe essere un fattore del tutto fisiologico. Infatti seguendo uno stile di vita attivo e un’alimentazione sana ed equilibrata potremmo mantenere il nostro cervello giovane. Secondo diversi studi il cervello sarebbe in grado di rigenerarsi semplicemente svolgendo dell’attività fisica, che potrebbe essere anche una semplice camminata veloce. Se poi all’attività fisica abbiniamo un’alimentazione sana e variegata, ricca di vitamine e antiossidanti, potremmo diminuire il rischio dell’insorgenza di numerosi disturbi. Questi infatti a lungo andare potrebbero essere dei fattori scatenanti di malattie molto pericolose per la salute. Addirittura secondo uno studio riportato su queste pagine, condotto sui topi da laboratorio è emerso che il saccarosio potrebbe aumentare le patologie correlate all’Alzheimer.

Mente reattiva e cervello pimpante anche a 50 e 60 anni grazie a quest’ortaggio grande alleato contro l’Alzheimer

Seguire pertanto una dieta sana e variegata potrebbe contrastare l’insorgenza non solo di malattie cardiovascolari, ma anche neurodegenerative come l’Alzheimer. Oltre ai broccoli, sembrerebbe che anche quest’ortaggio famoso per il suo contenuto di ferro possa contrastare l’Alzheimer. Secondo uno studio, infatti, potrebbe mantenersi una mente reattiva e cervello pimpante portando a tavola il cibo di braccio di ferro, ovvero i mitici spinaci. Questa verdura, con foglie verde scuro, è ricca di nutrienti essenziali come proteine, vitamine e minerali. Sembrerebbe che le sostanze antiossidanti in essa contenute possano rallentare la progressione dell’Alzheimer.

Questo studio evidenzia come la neuro-nutrizione sia necessaria per avere in salute il cervello e le sue funzioni cognitive. Sembra chiaro, poi, che diete ricche di antiossidanti, vitamine, flavonoidi e composti polifenolici possano addirittura aiutare a sopprimere l’insorgenza dell’Alzheimer. Sembrerebbe che gli spinaci, siano tra le piante medicinali dal più elevato contenuto di sostanze nutritive. In particolare i micronutrienti degli spinaci comprendono una serie di vitamine e minerali che potrebbero prevenire malattie da carenza.

Tale alimentazione appare ancora più importante quando inizia la seconda parte della vita e il corpo potrebbe iniziare a decadere. Infatti da 50 anni o 60 anni in poi consumare spinaci potrebbe essere un toccasana perché ricchi di carotenoidi e flavonoidi. Tali elementi oltre a prevenire problemi di salute cronici, come il diabete, possono contrastare malattie associate all’invecchiamento come l’Alzheimer.

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