Ci sono differenze tra gatto maschio e femmina? Quale conviene prendere se si tratta del primo micio che arriva a casa? Vedremo nel dettaglio questo argomento, da sempre molto dibattuto, con conclusioni che potrebbero sorprenderti.
Se è arrivato il momento di prendere un gattino, se hai convinto i genitori, se vuoi regalarlo a tuo figlio o tua figlia, è importante sapere tutto sull’argomento. Prendere con sé un animale è una grande responsabilità e occorre essere del tutto preparati.
Chi ha un gatto sa perfettamente che è un animale speciale, indipendente, che sa quello che vuole e come prenderselo, ma che può rendersi protagonista di momenti davvero affettuosi, commoventi e anche buffi ed estremamente simpatici.
Per vivere tutto questo, è meglio prendere un gatto maschio o femmina? Di sicuro avrai sentito mille storie a riguardo: i maschietti sono più tranquilli, le femmine sono più aggressive. Oppure qualcuno ti avrà detto il contrario. Inoltre, potresti basare le tue idee su gatti avuti in passato o da racconti di tuoi conoscenti.
È tutto molto utile, ma noi ti daremo l’aiuto che ti serve e ti spiegheremo che cosa dice la scienza sul genere del micio e sulle sue caratteristiche. Vediamo di scoprire di più su questi animaletti tanto belli quanto misteriosi.
Meglio prendere un gatto maschio o femmina? Ecco le loro caratteristiche
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La primissima differenza di comportamento da tenere in considerazione è quella legata all’istinto nel periodo della stagione riproduttiva. I gatti maschi devono marcare il territorio, fanno pipì ovunque e spariscono per settimane, oltre a fare a botte con i rivali. Le gatte femmine, invece, iniziano ad emettere dei miagolii particolari, molto acuti, ad essere in costante ricerca di affetto e attenzione.
Se il gatto o la gatta viene sterilizzato, ecco che questa urgenza, questo bisogno impellente viene a mancare e, di conseguenza, c’è un cambiamento dell’istinto e del carattere felino.
Dati ed esperimenti hanno individuato una maggiore calma nel gatto maschio dopo la castrazione. Tuttavia, c’è da considerare il fatto che la femmina inizia ad avere squilibri ormonali e ad essere pronta alla riproduzione molto prima del maschio. Forse proprio questo aspetto ha portato a pensare che la femmina sia più agitata e più aggressiva.
Spiegate queste differenze dettate unicamente dalla natura, però, occorre focalizzarsi sul carattere di un gatto e su un altro aspetto decisivo: il rapporto con le persone. Continua a leggere per capire meglio.
Cosa dice la scienza
Ti sorprenderà sapere che non c’è nessuna prova scientifica a sostegno del fatto che un maschio sia più tranquillo e che la femmina sia più attiva.
È vero che ci sono alcune razze più miti e altre più vivaci, ma il genere non ha nessuna influenza sul carattere. Ogni gatto ha la sua particolare personalità, proprio come ogni persona. Quindi, non c’è un modo per capire quale scegliere per avere un gatto più vivace o uno più sornione.
Secondo gli esperti, una grande differenza viene determinata dal rapporto che il micio instaura con la sua persona di riferimento. Questo aspetto può rendere un gatto più docile oppure più vivace, ma anche questa non è una condizione che si verifica sempre.