Molte donne si chiedono se portare il reggiseno fa bene o male. Ci sono alcune conseguenze evidenti e provate scientificamente che possono aiutare a fare chiarezza sull’argomento. Meglio sfatare tutti i falsi miti.
Le donne hanno spesso un rapporto molto complicato con il reggiseno. Diverse donne si contendono l’invenzione di questo capo d’abbigliamento intimo che risale all’Ottocento. Da quel momento i benefici sono stati molti, ma nel tempo si sono diffuse anche delle opinioni contrastanti.
Infatti, c’è chi lo porta sempre, si trova bene e ne fa anche una questione estetica, mentre c’è chi vorrebbe evitarlo il più possibile per paura che possa provocare dei disturbi di salute. Qual è la verità? Sono in tantissime a chiedersi: meglio portare sempre il reggiseno o toglierlo appena possibile? Ebbene, cercheremo di dare una risposta esaustiva.
Alcuni aspetti ed alcune conseguenze non solo sono evidenti, ma anche provate scientificamente sulle quali ogni dubbio è inutile. Vi anticipiamo che sull’argomento ci sono davvero moltissimi falsi miti e che, come spesso accade, la verità sta nel mezzo.
Ma andiamo con ordine e vediamo qui di seguito di approfondire alcuni aspetti, cercando di capire meglio come il reggiseno influisce sulla vita quotidiana e sulla salute di una donna. Probabilmente alcune cose le saprai, mentre altre no.
Meglio portare sempre il reggiseno o toglierlo appena possibile? Ecco cosa succede quando si indossa
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Al contrario di quello che si pensa ormai dagli anni Novanta, portare il reggiseno non aumenta in nessun modo il pericolo di avere i cosiddetti “brutti mali”. Questo aspetto è stato chiarito più volte dalla scienza con una serie di esperimenti e di indagini molto accurate.
Detto questo, però, è anche evidente che portarlo tutto il giorno non è adeguato. Infatti, il tempo giusto di indossarlo è 6-7 ore, dopo di che è meglio toglierlo. Indossarlo fa molto bene alla schiena soprattutto per chi ha un seno molto prosperoso. Ma di notte potrebbe dare problemi alla circolazione. Non solo, ma indebolisce i tessuti.
Dunque, non è vero che indossare questo capo porta alla formazione di malattie, come non è vero che è meglio portarlo di notte per combattere la forza di gravità e non avere un seno cadente. La scienza ha dimostrato che queste sono soltanto dicerie prive di fondamento.
È importante, però, come in tutte le cose, non esagerare. Dunque, va bene portarlo durante il giorno e poi, una volta pronte per andare a dormire, meglio toglierlo ed essere più libere. Naturalmente, in presenza di problemi o situazioni particolari, occorre sempre rivolgersi al proprio medico o ad un esperto.
Alcune curiosità in più sul reggiseno
Prima della sua invenzione si usava una fascia per permettere al seno di non crescere più di tanto. Invece, nei giochi di seduzione si usava un busto in cuoio.
Nel 1889 una bustaia di Parigi, Hermine Cadolle, ha creato un nuovo capo di abbigliamento formato da due triangoli di seta con un laccio da stringere attorno alla vita.
Tuttavia, nel 1914 ci fu l’intervento fondamentale di Mary Phelp Jacob, la quale diede un tocco più simile a quello che conosciamo oggi. Infatti, aggiunse le spalline e lo rese più adatto alle donne che praticavano sport.