Nella tradizione culinaria italiana la pasta occupa un posto di onore e ottiene l’apprezzamento dei consumatori di ogni età. Bambini, adulti e anziani difficilmente rinuncerebbero alla pastasciutta per pranzo e molti la gradiscono anche di sera. Se non si esagera con condimenti grassi e si sceglie un metodo di cottura particolare la pasta rappresenta un alimento salutare oltre che assai gustoso. D’altronde davvero “È sorprendente come si può abbassare l’indice glicemico di pasta e pane e assumere meno zuccheri della frutta con 3 semplici trucchi”.
Pur tuttavia i soggetti con disturbi cronici e valori elevati di trigliceridi, diabete e colesterolo devono scegliere con criterio i cibi da consumare quotidianamente. E sono proprio loro che si chiedono se sia meglio pasta o riso per un primo piatto meno calorico con indice glicemico più basso. Abbiamo già fornito indicazioni generiche ed “Ecco i 5 carboidrati con il più basso indice glicemico e quanti grammi di pasta può mangiare un diabetico”. Ma per agli amanti della pasta che devono evitare picchi glicemici interessa sapere con quale frequenza si debba sostituirla con il riso.
Meglio pasta o riso per un primo piatto meno calorico con indice glicemico più basso?
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L’impatto calorico di pasta e riso non è certo trascurabile, ma molto spesso costituisce un piatto unico in uno dei due pasti principali. Quel che si consiglia è ovviamente evitare di associare ad uno dei due alimenti il consumo di qualunque tipo di pane. Forse sorprenderà sapere che la pasta rispetto al riso ha un indice glicemico più basso, quindi il tasso di glucosio nel sangue è meno veloce. Il che significa che dopo pranzo aumenteranno maggiormente i livelli di glucosio e l’organismo produrrà più insulina riducendo così la glicemia.
Mangiando riso accade al contrario che salendo rapidamente il tasso di glucosio si avvertirà prima la sensazione della fame. Ciò nonostante la pasta contiene più lipidi e meno acqua del riso che invece risulta più facilmente digeribile perché privo di glutine. In termini di calorie, la pasta ne fornisce una quantità pari a 353 per ogni 100 grammi di prodotto crudo a differenza del riso che ne contiene poco meno, ovvero 310. L’impatto calorico però cambia dopo la cottura perché le calorie del riso scendono a 100 per ogni etto mentre la pasta ne presenta 140.