Meglio non mangiare gli spinaci se prendiamo questi farmaci molto diffusi perché potrebbero interferire

spinaci

Anche gli alimenti migliori da un punto di vista nutrizionale, come la frutta e la verdura, a volte possono essere sconsigliati. Questo avviene soprattutto quando i loro nutrienti entrano in contrasto con l’azione di alcuni farmici. Abbiamo già visto, per esempio, che il succo di pompelmo potrebbe contrastare l’effetto delle statine per tenere a bada il colesterolo cattivo. Oppure che il caffè potrebbe rendere vane le cure a base di sonniferi e farmaci ipnoinducenti. Alla lista si può aggiungere anche un’amatissima verdura: gli spinaci. Sarebbe meglio non mangiare gli spinaci se prendiamo questi farmaci molto diffusi perché potrebbero interferire con il loro effetto.

Possibili benefici e controindicazioni di questo amatissimo contorno

Gli spinaci sono una ricca fonte di ferro e possono avere anche un effetto antiossidante. Merito del loro potere antiossidante è la presenza di vitamine (in particolare A e C), oltre all’alto livello di magnesio e carotenoidi. La presenza di vitamina A può aiutare a mantenere in salute la pelle e la vista. Invece la vitamina C incentiva la produzione di collagene, oltre a favorire l’innalzamento delle difese immunitarie. Gli spinaci sono anche ricchi di vitamina B e vitamina K. La prima può aiutare a regolarizzare il metabolismo, mentre la seconda agisce assieme al calcio per la salute delle ossa. Al contempo, la ricchezza di minerali come zinco, rame e ferro potrebbe essere un toccasana per la salute cardiovascolare e la produzione di globuli rossi. A tal proposito, gli spinaci sono anche una buona fonte di omega 3, quei grassi buoni amici del cuore e delle arterie.

Due sono le possibili controindicazioni del consumo di spinaci. La prima è la presenza di acido ossalico, molecola che potrebbe favorire la produzione di calcoli renali. La seconda è la potenziale presenza di goitrogeno, molecola che può inibire la normale funzione della tiroide. Ma il consumo di spinaci è sicuramente sconsigliato a chi assume questi farmaci.

Meglio non mangiare gli spinaci se prendiamo questi farmaci molto diffusi perché potrebbero interferire

Se assumiamo farmaci anticoagulanti e diuretici sarebbe meglio non mangiare spinaci. Alcuni nutrienti presenti negli spinaci, infatti, potrebbero interferire con il regolare effetto di questi farmaci. In particolare, la presenza della vitamina K negli spinaci può intralciare l’assunzione di anticoagulanti. Mentre, avendo già proprietà diuretiche, mangiare spinaci durante l’assunzione di diuretici può trasformarsi in un problema. Per maggiore chiarezza sull’argomento, è bene consultare il nostro medico curante.

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