Meglio non esagerare con questo integratore piuttosto diffuso perché porterebbe sonno estremo, pressione bassa e debolezza

stanchezza

Mens sana in corpore sano, dicevano i latini, ed ultimamente sembriamo tutti aver preso questo proverbio alla lettera.

Sempre più attenti a ciò che mangiamo e dediti allo sport non solo come valvola di sfogo ma soprattutto come chiave per restare in forma. Niente di sbagliato, se come al solito non cadessimo negli eccessi.

Esagerare in un senso o nell’altro non è mai una buona cosa, anche perché questo inevitabilmente può condurre comunque a condizioni di stress per l’organismo.

Stanchezza, spossatezza e la sensazione di non aver mai riposato abbastanza.

Sintomi che riguardano tantissime persone soprattutto in periodi di stress, nei cambi di stagione o in presenza di determinate condizioni (ad esempio, ciclo mestruale, gravidanza).

Per questo sono tanti quelli che decidono di assumere integratori che contribuiscono a riequilibrare le prestazioni psico-fisiche.

Ma è sempre necessario?

Uno degli integratori più utilizzati in questi casi

Nei casi sopra descritti, uno degli elementi che pensiamo bene di integrare per primi è sicuramente il magnesio.

Il magnesio infatti contribuisce al metabolismo energetico del nostro corpo ed una sua carenza potrebbe rivelarsi davvero spiacevole.

Tra i sintomi principali possiamo infatti trovare stanchezza, crampi, aritmie cardiache.

Dobbiamo però segnalare che, per quanto fastidiosa, una sua carenza sembrerebbe non essere comune.

Questo ci pone di fronte al dubbio se assumere o meno determinati integratori che spesso vengono acquistati con tanta facilità.

Ciò che è peggio è che nella maggior parte dei casi li assumiamo su consiglio di un amico o di un parente, senza passare per il medico.

Dovrebbe infatti essere sempre questa figura, anche sulla base di eventuali analisi di laboratorio, a consigliare eventuali integrazioni.

Meglio non esagerare con questo integratore piuttosto diffuso perché porterebbe sonno estremo, pressione bassa e debolezza

A quanto pare ecco l’ennesima dimostrazione che è sempre bene evitare il fai da te.

È meglio non esagerare con questo integratore piuttosto diffuso perché porterebbe sonno estremo, pressione bassa e debolezza. Questi, in parte, i sintomi che spesso conducono il paziente ad assumerlo. È fondamentale, quindi, accertarsi prima di tutto di patire un’eventuale carenza.

Tuttavia, questo macroelemento, a determinate condizioni e per determinati periodi, anche senza particolari carenze, potrebbe essere assunto a supporto dell’organismo. Un esempio è il magnesio consigliato nel periodo premestruale, per alleviare un po’ i sintomi del ciclo.

In ogni caso è sempre bene fare un passaggio col proprio medico di famiglia, anche per avere indicazioni sulle dosi.

Se, infatti, il risultato di un eccesso di magnesio deve essere ancora peggio di una sua carenza, allora perché rischiare?

Ricordiamo infatti che nessun farmaco o integratore è totalmente innocuo e non passibile di creare reazioni avverse.

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