Gli appassionati di piante e di fiori quando arriva l’inverno si ingegnano per mettere al riparo le amiche verdi che temono il freddo.
Dopo averle coperte con teli in tessuto non tessuto o riparate in casa il giardino e il balcone appariranno molto più tristi.
Per colmare il vuoto e dare nuovo colore a queste zone si potranno scegliere diverse piante che non temono affatto il freddo.
Tra queste i rappresentanti più belli sono, quasi sicuramente, i coloratissimi ciclamini. Facili da curare si adattano bene anche ai climi rigidi.
Ma non ci sono solo i ciclamini tra le piante resistenti all’inverno, tra queste merita di essere citata la “Rosa di Natale”.
Scientificamente conosciuta come Helleborus niger e simile ad una rosa nell’aspetto ha colori che passano dal bianco al rosa e al verde.
Sicuramente una delle piante più apprezzate per abbellire la casa durante il periodo natalizio.
Come curarla
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Si tratta di una pianta originaria delle zone montane dell’Europa e della Russia. I fiori dell’elleboro durano a lungo proprio nel periodo invernale mentre, durante l’estate, si riempie di foglie verdi.
In ogni caso è davvero una pianta molto scenografica e decorativa pur senza fioritura.
Non ha bisogno di moltissime cure, sarà solo bene ricordarsi che necessita di mezz’ombra e di temperature non eccessive.
Durante l’inverno meglio tenere questa pianta all’esterno risparmiandole la calura di una casa riscaldata.
Se proprio la si vuole in casa la si potrà spostare all’interno giusto per pranzi o cene. Sempre ricordando che le piante non amano essere spostate di frequente da una zona all’altra della casa.
Il vaso in cui sarà coltivato l’elleboro dovrà essere molto profondo dal momento che le radici hanno bisogno di spazio.
Inoltre, meglio scegliere un balcone lontano da lampioni o, in generale, da luce artificiale.
Meglio non buttare via la cenere di stufa e camino perché vale oro per questa importante funzione
Questa pianta richiede poche concimazioni, la maggior parte al momento della messa a dimora.
In fase di crescita, infatti, necessita di concimi a base di fosforo e potassio. In seguito si potrà utilizzare anche la cenere che chi utilizza una stufa avrà sicuramente in casa.
La cenere, infatti, usata in giuste dosi può trasformarsi un una vera e propria alleata delle nostre amiche piante. Quindi, meglio non buttare via la cenere di stufa e camino perché vale oro per questa importante funzione.
Si ricordi, comunque, che bisognerà evitare l’utilizzo della cenere per la concimazione di piante che prediligono terreni con pH acido.
Si sta scrivendo, ad esempio, di azalee e rododendri. La cenere dovrà essere sparsa uniformemente alla base della nostra Rosa di Natale. Per permettere un maggior effetto si potrà, poi, anche smuovere il terriccio.
Oltre alla concimazione l’elleboro potrà essere moltiplicato durante il periodo estivo. Meglio, infatti, aspettare che la pianta sia a riposo per procedere. Sarà sufficiente dividere i rizomi e metterli a dimora per vedere la pianta crescere.