Sicuramente è migliore lo stato di salute di chi riesce a tenere bassi i valori di colesterolo e trigliceridi. La presenza di placche di grasso nelle arterie affatica di molto il cuore e ostacola la circolazione del sangue. Quando i livelli di colesterolo LDL sono molto al di sopra della norma è inevitabile il ricorso a specifici farmaci.
Le alternative
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Ma in presenza di valori lievemente elevati sono diverse le alternative a disposizione per rimettersi in carreggiata. Anzitutto la pratica quotidiana di esercizio fisico e l’adozione di abitudini alimentari salutari a cui si potrebbe affiancare l’assunzione di integratori anticolesterolo. In effetti non tutti conoscono i benefici e sanno di quanto scende il colesterolo totale con gli integratori alimentari naturali. Chi sceglie di assumere integratori non deve tuttavia pensare di poter abusare di cibi succulenti e pieni di grassi nocivi o di bevande alcoliche e zuccherate. D’altro canto ci si chiede anche se sia meglio noci e salmone o integratori di omega 3 contro gli accumuli di grasso nelle vene.
Molti si domandano se seguire una dieta alimentare ricca di alimenti in cui sono presenti gli omega 3 o se affidarsi agli integratori. E tale interrogativo riguarda in particolare i soggetti a cui non piace mangiare pesce e non sono molto inclini a fare rinunce a tavola. A tal fine ricordiamo che oltre al pesce ecco i cibi ricchi di omega 3 contro ipertensione, trigliceridi e colesterolo. E che ci sono ben altri alimenti che incidono in maniera negativa sulla salute del sistema cardiocircolatorio. Ci sono alcuni cibi che più di altri riteniamo responsabili di far salire il numero dei trigliceridi o di provocare l’ipercolesterolemia. Carne, uova e formaggi sono i primi ad entrare nel mirino dei cibi da abolire. Quando in realtà più della bistecca di maiale e del pecorino ecco 3 bombe che fanno esplodere colesterolo e trigliceridi.
Meglio noci e salmone o integratori di omega 3 contro gli accumuli di grasso nelle vene?
Sicuramente è più facile assumere integratori di omega-3 che preoccuparsi ogni giorno di portare a tavola cibi in cui sono presenti acidi grassi essenziali.
Pur tuttavia dalle più recenti revisioni di numerosi studi in merito emergono dati che impongono una riflessione accurata. Non esistono infatti prove sufficienti per poter affermare che l’assunzione di integratori di omega 3 riduca il rischio di patologie cardiache. Al contrario, sono diverse le ricerche che confermano i benefici derivanti dal regolare consumo di pesce nella prevenzione di ictus e malattie cardiovascolari. In base agli studi in merito è possibile quindi concludere che più degli integratori sia preferibile il consumo di alimenti ricchi di omega 3.