Non tutti i vestiti si possono lavare allo stesso modo e rischiamo di fare dei danni scegliendo quello sbagliato. Allora, meglio lavare a secco o con acqua? La risposta non sempre è scontata, ma può rischiare di rovinarci i vestiti. Ecco cosa fare.
In tanti, davanti alla lavatrice, si bloccano indecisi sul da farsi. Che lavaggio usare per il maglioncino di lana? E per quello di cotone?
Apparentemente, basterebbe scegliere il programma più adatto, ma non è così scontato. Anche caricare la lavatrice richiede un’arte. Ad esempio, c’è chi preferisce il lavaggio a secco rispetto a quello con acqua. In lavanderia, ovviamente, sanno come farlo, ma non tutti possono permettersi di portare le cose a lavare. Come fare?
Quali sono i capi di abbigliamento che dovremmo lavare con acqua o meno
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Insomma, meglio lavare i vestiti a secco o con acqua? Prima di tutto, vediamo di cosa parliamo quando ci riferiamo a un lavaggio a secco. In pratica, al posto di detergenti e acqua, si utilizza per il lavaggio dei capi d’abbigliamento e dei tessuti un solvente organico. In genere, si utilizza per tessuti che sono particolarmente delicati. Non solo. I vestiti fatti su misura, quelli che rischiano di perdere colore, quelli difficili da stirare dovrebbero essere trattati a secco.
Quelli in pelle o in camoscio, quelli in acetato o rayon a rischio restringimento, quelli che sono difficili da stirare si dovrebbero lavare a secco. Il più delle volte, poi, ci viene incontro l’etichetta del capo che dice “Lavaggio a secco”. O “Lavare a secco”. Bisogna, insomma, fare grande attenzione perché rischiamo di rovinare il capo, durante un lavaggio ad acqua. Le fibre delicate e naturali, lavate con l’acqua, infatti, potrebbero deformarsi e scolorirsi.
Non si deve lavare un vestito sempre a secco ed ecco come farlo in casa
Lavare lo stesso abito, a secco, ogni settimana, potrebbe velocizzare il deterioramento di un capo. E, poi, se avessimo un completo, non dovremmo mai separare i due capi per non rischiare di vedere uno meno colorato dell’altro. In ogni caso, affidandosi alla lavanderia, andiamo sul sicuro.
Come detto, però, non tutti possono far rientrare, nel budget, anche un lavaggio sempre professionale. Preferiscono ovviare in casa, attraverso vari metodi. Ribadiamo che la prima cosa da fare è controllare l’etichetta. Se c’è il cerchio, vuol dire che si può lavare a secco. In caso, al suo interno, ci fossero delle lettere, significa che non si possono utilizzare tutti i solventi. Se, infine, nel cerchio c’è una bella X, vuol dire che non si può lavare a secco.
Meglio lavare i vestiti a secco o con acqua? Dipende dal capo e a casa si fa così
Per smacchiare un vestito a secco si potrebbe fare così. Prendere un batuffolo di cotone. A questo punto ci versiamo acqua gassata, bicarbonato di sodio e aceto di vino bianco. Tamponiamo, ma delicatamente, le macchie del vestito. Ora, prendiamo un panno inumidito, bianco, e puliamo il capo.
Asciughiamo all’aperto, anche col gelo, ma non direttamente al sole. Una alternativa. Prendiamo un panno di cotone e bagniamolo con alcool. Passiamo dove c’è la macchia e spolveriamo con della polvere di talco. Dopo qualche minuto, spazzoliamo via il tutto. Ribadiamo che è importante, prima di fare uno qualsiasi di questi interventi, rivolgersi alla vostra lavanderia di fiducia.