Meglio di pesche e prugne sono 3 i frutti meno zuccherini contro picchi glicemici e colesterolo

fragole

I nutrizionisti consigliano di consumare ogni giorno alcune porzioni di frutta e verdura per fare il pieno di vitamine e fibre. Ma anche nel caso di ortaggi e frutti di stagione conviene saper scegliere quelli che hanno un impatto glicemico più basso. Ciò soprattutto per tutti quei soggetti che devono tenere sotto controllo i livelli di zucchero e di grasso nei vasi sanguigni. Infatti ecco quanto deve essere la glicemia a digiuno e i valori normali 2 ore dopo pranzo per evitare i sintomi più pericolosi del diabete. Alcuni alimenti hanno un carico glicemico più elevato di altri e alla lunga favoriscono la formazione di grasso viscerale anche nei più giovani.

Ad esempio persino fra i legumi con indice glicemico basso ecco il più efficace contro diabete e colesterolo LDL, i due killer del sistema cardiovascolare. Tanto gli zuccheri quanto un eccesso di grassi compromettono gravemente l’ossigenazione di organi e tessuti. Il restringimento e conseguente ispessimento delle pareti delle arterie ostacola l’afflusso di sangue, crea disfunzioni alla pressione e affatica il cuore. La prima strategia per evitare simili disturbi prevede alcuni importanti cambiamenti del piano alimentare e delle bevande che solitamente si consumano. Per cui meglio di pesche e prugne sono 3 i frutti meno zuccherini contro picchi glicemici e colesterolo cattivo. Come anche sono questi i 5 formaggi più magri che possono mangiare i diabetici, gli intolleranti al lattosio e chi ha il colesterolo alto.

Meglio di pesche e prugne sono 3 i frutti meno zuccherini contro picchi glicemici e colesterolo

I livelli di glicemia nel sangue aumentano più lentamente dopo il consumo di cibi con indice glicemico basso, Ciò perché è inferiore la rapidità con cui i carboidrati vanno a finire nella circolazione sanguigna. Mentre le pesche presentano un indice glicemico pari 42 e le prugne a 40, altri tipi di frutta hanno valori glicemici più bassi. Fra i frutti con meno zuccheri merita un posto d’onore il pompelmo e in particolare quello rosa che con un indice glicemico pari a 25.

Secondo alcune ricerche, oltre a fornire vitamina C, il consumo di due pompelmi al giorno riduce del 20% i livelli di colesterolo totale. Addirittura inferiore e pari a 20 è l’impatto glicemico delle ciliegie fresche e non certo di quelle candite che traboccano di zuccheri. Ed infine le fragole che con soli 4,89 grammi di zuccheri sono da preferire ai fichi freschi che ne contengono ben 16,26 grammi. Al pari di mirtilli, more e lamponi, le fragole hanno un indice glicemico modesto e sono ideali anche per spuntini ipocalorici e salutari. Secondo studi recenti mangiare una quantità consistente di fragole aiuta ad abbassare i valori del colesterolo del 13,72% e quelli dei trigliceridi del 20,8%.

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