Sono tanti i pensionati che ogni mese attendono di conoscere tutti i dettagli contenuti nel proprio cedolino messo a disposizione dall’INPS. Infatti grazie ad esso i pensionati possono verificare l’importo dei trattamenti liquidati dall’INPS ogni mese, conoscere le ragioni per cui l’importo può variare. Lo si può consultare online sul sito web dell’Istituto inserendo le proprie credenziali d’accesso, anche da dispositivi mobile. Addirittura tramite il servizio online, l’utente potrà mettere a confronto anche gli ultimi due cedolini.
Nel mese di luglio sono tanti ad attendere di consultare il servizio. Ciò in quanto sono tante le sorprese che troveranno i pensionati nel cedolino INPS di luglio, come il Bonus di 200 euro e la quattordicesima. Infatti, sulla pensione di questo mese a molti potrà arrivare una somma aggiuntiva pari a 665 euro. A luglio pertanto la pensione sarà per molti più interessante per via delle maggiorazioni in arrivo. Ma oltre alla quattordicesima, per chi ne ha diritto, e all’indennità una tantum, vi sono anche altri piccoli aumenti. In particolare l’aumento di detrazione.
Meglio controllare sul conto o alla Posta perché arriva l’aumento di 50 e 65 euro in più sulla pensione
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L’INPS come ogni mese, ha pubblicato il cedolino di pensione relativo al mese di luglio riportando le principali informazioni. In particolare sul rateo di pensione di luglio, oltre all’IRPEF mensile, si trattengono anche le addizionali regionali e comunali relative al 2021. Queste trattenute si suddividono in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Inoltre continua l’applicazione della trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2022 che continuerà fino a novembre. Le prestazioni d’invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali non subiscono invece trattenute fiscali. Allo stesso modo non subiscono le trattenute le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivi, come la detassazione per residenza estera o le vittime del terrorismo.
Ma l’aspetto interessante è che direttamente sul conto o in contanti si attribuisce l’aumento di detrazione pari a 50 euro o a 65 euro annui. In particolare i pensionati con un reddito complessivo superiore a 25.000 euro ma non a 29.000 riceveranno un aumento di detrazione di 50 euro. Mentre ai pensionati che abbiano un reddito superiore a 25.000 ma non a 35.000 euro sarà attribuito un aumento di detrazione pari a 65 euro. Saranno infine corrisposti i conguagli dovuti per i periodi precedenti. Pertanto sarà meglio controllare sul conto o alla Posta perché arriva l’aumento di detrazione.
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