Tutti coloro che decidono di staccarsi dal nucleo familiare per avviare una vita autonoma, si trovano di fronte ad un forte dubbio nel momento del distacco: meglio comprare casa o vivere in affitto? La risoluzione dell’interrogativo risulta ancora più complessa se si considerano gli aspetti fiscali ed economici legati alla nuova abitazione. Che si scelga di vivere da soli o di formare una famiglia, la casa dovrà essere il primo punto fermo da mettere al proprio percorso di vita autonoma. Per questo motivo, cerchiamo di sciogliere i dubbi più frequenti e di capire se sia meglio comprare casa o vivere in affitto.
Gli errori più comuni
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La prima analisi da fare riguarda sicuramente la propria condizione lavorativa ed economica. Se, ad esempio, ci si è trasferiti per ragioni lavorative in un altro paese bisogna valutare se si tratti di una soluzione temporanea oppure permanente. Molti italiani si fanno assalire dalla compulsione all’acquisto più per un senso di sicurezza che per una reale esigenza.
L’idea di avere “un tetto sulla testa” è assai rassicurante. Talvolta, il desiderio di soddisfare questa pulsione ideale, ci si imbatte in acquisti affrettati e poco convenienti. Un’altra credenza che ricorre spesso risiede nella “inutilità” di investire denaro per un fitto quando si farebbe meglio a comprare subito.
È lecito che ognuno abbia bisogno di alcune certezze e sicurezze nella vita ma, prima di avviare un acquisto, sarebbe utile valutare, tra le tante cosa, i tassi di interesse per un mutuo. Ci sono momenti storici in cui accendere un mutuo risulta davvero oneroso.
Perché comprare casa
Per ci decide di comprare casa oggi la situazione si prospetta assai favorevole. Con l’arrivo di Christine Lagarde alla Banca Centrale Europea, i tassi di interesse si sono mantenuti a percentuali tendenzialmente basse. I valori di Euribor ed Eurirs sono calati negli ultimi mesi e questo rende assai vantaggioso l’acquisto di un immobile oggi.
Oltre a ciò, si aggiunge l’opportunità offerta dal Governo grazie al Bonus Prima Casa, un aiuto economico che consente un interessante risparmio sul rogito. Gli aspetti legati ad una casa di proprietà riguardano le spese fisse connesse alla stessa. Infatti migliorie, riparazioni, ristrutturazioni e quant’altro saranno esclusivamente a carico dei proprietari.
Perché vivere in affitto
Situazione contraria accade in una casa presa in fitto. l’unica spesa che dovrete considerare sarà quella del costo di affitto, spese di condominio (quando non è escluso) e i consumi legati alle utenze. Scegliere una casa in fitto vuol dire anche non dover sottoscrivere un mutuo che, con buone probabilità, vi costringerebbe per almeno un decennio al pagamento delle onerose rate.
Se, in aggiunta a ciò, trovate una casa totalmente arredata, anche questa spesa non sarà un vostro onere. Per chi ancora non avesse deciso se sia meglio comprare casa o vivere in affitto, la soluzione migliore sarebbe prendersi del tempo e riflettere per bene. Si tratta di spese di non poco conto e meritano una attenta analisi.
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