Sono considerati fra gli affettato più light e dietetici ma quale sarà il migliore per la linea? Scopriamolo insieme in questo articolo.
La primavera è alle porte e molti sono già alle prese con bevande detox, verdure depurative e tisane drenanti. Conosciamo quindi meglio i salumi considerati fra i più leggeri.
Meglio bresaola, prosciutto crudo o fesa di tacchino: vediamo i dati
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Per effettuare il confronto ci baseremo sulle tabelle del CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione per la bresaola ed il prosciutto crudo. Per la fesa di tacchino faremo ricorso ai dati dei maggiori produttori.
La Bresaola di manzo Igp Valtellina: pro e contro
La bresaola contiene vitamina E e selenio che svolgono una funzione di protezione dai radicali liberi grazie al potere antiossidante. Se la serviamo con un filo di olio EVO, faremo un pieno di vitamina E. Inoltre questo salume offre un buon apporto di vitamine del gruppo B e minerali come il potassio, il fosforo, lo zinco ed il ferro. Può esser annoverata fra cibi del buonumore perché contiene triptofano il precursore della serotonina. Inoltre pochi grassi, è saziante e un etto di bresaola conta solo 152 kcal. È un portento per gli sportivi perché contiene amminoacidi a catena ramificata come valina, leucina e isoleucina. Queste sostanze si trovano soprattutto nei muscoli. Fra i contro del salume valtellinese dobbiamo citare l’elevato contenuto di sodio 1600 mg per un etto. Attenzione quindi se soffriamo di ipertensione e ritenzione idrica. Inoltre contiene 63 mg di colesterolo sempre per 100 gr di affettato. È adatta agli sportivi ma da evitare in gravidanza.
Fesa di tacchino arrosto: a cosa fa bene?
Come la bresaola è considerata un salume molto leggero e digeribile. C’è un’importante differenza però: in questo caso si tratta di carne bianca cotta mentre la bresaola è un salume crudo essiccato. Ha un basso quantitativo di grassi e un apporto calorico di 125 kcal (per 100 grammi). Rispetto alla bresaola ha un minore quantitativo di sale (800 mg per un etto). Contiene meno colesterolo della bresaola (50 mg ogni etto). Questo salume come la carne di tacchino è ricca di Vitamine del gruppo B, di zinco e di selenio.
Prosciutto crudo: è il più leggero?
In questo caso parliamo di Prosciutto di Parma DOP che ha una stagionatura minima di 10 mesi. Come dice la parola è un salume crudo che è da evitare in gravidanza per il rischio di toxoplasmosi. Anche in questo caso gli amminoacidi a catena ramificata lo rendono perfetto per chi pratica sport. Fra i contro annoveriamo un maggiore valore calorico (269 kcal per un etto) e un elevato contenuto di sodio (1760 mg per un etto di affettato). Contiene 81 mg di colesterolo sempre per un etto di prodotto. Il selenio ed il calcio contenuti sono maggiori rispetto alla bresaola ma contiene meno fosforo di quest’ultima. È fonte di vitamina B e di proteine di elevata qualità ossia che vengono facilmente assimilate dal nostro organismo.
A livello di apporto calorico potremmo dire che il salume di fesa di tacchino è il più light ed anche quello che contiene meno sodio. Per stabilire se sia meglio bresaola, prosciutto crudo o la fesa di tacchino occorre vedere le necessità nutrizionali del singolo.