Non tutti sanno che il nostro modo di mangiare può dipendere anche dall’ora nella quale ci alziamo. Non è una affermazione sul sentito dire, ma provata dalla scienza. In base a quando apriamo gli occhi dipende molto della nostra alimentazione. Quindi, quando converrebbe alzarsi? Meglio presto o tardi? Vediamo cosa dice questa ricerca dell’Università di Firenze
Il peso, per tante persone, è una vera ossessione. Soprattutto in questo periodo, con la prova costume che incombe o che non l’abbiamo superata. Ognuno cerca, in un modo o nell’altro, di correre ai ripari, spesso senza riuscirci perché nulla si improvvisa.
Soprattutto, quando si tratta di alimentazione. Se la nostra è disordinata, anche se cerchiamo di fare ammenda per qualche tempo, non è che la situazione migliori improvvisamente. Certo, magari potremmo copiare la soluzione usata da Fiorello. Qualcuno sostiene che si perderebbero addirittura 6 chili in 10 giorni, ma sappiamo che è sempre bene diffidare. E, soprattutto, non affidarsi al sentito dire, ma consultare sempre un esperto.
Non basta solo uscire a camminare per buttare giù peso. Può dipendere anche da che ora ci svegliamo
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C’è anche chi, all’improvviso, scopre che fare attività fisica fa bene. Che non era tutta racchiusa nell’alzarsi e sedere sul divano, ma andava ben oltre. Anche camminare un certo numero di passi ogni giorno, ora che la scienza ne ha abbassato la quota, è utile.
Però, da sola non basta per stare bene. Dipende da molto altro. Ad esempio, dall’ora nella quale ci svegliamo. Meglio alzarsi presto o tardi la mattina, allora? E a rispondere non è solo il sentito dire o il nostro modo di fare, ma la scienza che, da questo punto di vista, è inattaccabile.
Meglio alzarsi presto o tardi la mattina? Ecco cosa dice la ricerca condotta presso l’Università di Firenze. Te lo aspettavi?
Di recente, a Firenze, si è tenuto il congresso Sinu, ovvero la Società Italiana di Nutrizione Umana. Ebbene, in quell’occasione, è stata presentato uno studio, realizzato da Sofia Lotti, effettuato dall’Università di Firenze. Cosa è emerso?
Che chi, abitualmente, va a letto tardi e si alza di conseguenza, hanno abitudini alimentari peggiori di chi, invece, si corica e si alza presto. Quest’ultime, sono anche quelle che concentrano il loro lavoro nella parte iniziale della giornata. Chi si alza tardi e lavora nel pomeriggio finisce per assumere molte più calorie dei mattinieri, soprattutto a pranzo e cena. In sostanza, alzarsi tardi peggiora il nostro modo di mangiare.