A volte capita di avere risparmi liquidi in casa per un po’ di tempo prima di spenderli o versarli o comunque mantenerli per eventuali esigenze.
Da un lato il conto corrente non rende solitamente niente. Anzi, è incredibile quanto costa un c/c all’anno, oltre ai costi dell’inflazione e quelli dell’imposta di bollo. Dall’altro prevale la preferenza per la liquidità per disporre del cash subito, all’occorrenza e a proprio piacimento.
Tuttavia, anche il cash in casa ha tutta una serie di costi e di rischi, spesso sottovalutati. Vediamo allora di capire perché alle volte è meglio 5.000 euro alle Poste e approfittare della ricca offerta Supersmart.
L’esigenza di un prodotto certo, senza vincoli e con una discreta remunerazione
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In simili contesti, solo un prodotto di breve durata, privo di costi e con una buona remunerazione potrebbe far cambiare idea al risparmiatore. Inoltre occorre un prodotto che dia la certezza assoluta del capitale versato e la libertà di disinvestire all’occorrenza.
È arcinoto che al crescere delle certezze e/o garanzie per il risparmiatore crollano poi i rendimenti. Tuttavia, sondando il mercato a volte le occasioni non mancano. Sulle brevissime scadenze, alcuni principali riferimenti possono essere il conto deposito (CD) o le offerte Supersmart di Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
In genere sul CD i migliori rendimenti sono sui prodotti a vincolo. Quindi la maggiore remunerazione si scontra con le mani legate sulla piena disponibilità dei soldi. Poi sono garantiti dal FITD (se l’intermediario vi aderisce) fino a 100mila euro e gli interessi attivi sono tassati al 26%.
Sul fronte CDP, da alcuni giorni è disponibile una nuova offerta Supersmart a tempo. Apportando e vincolando nuova liquidità si ottiene un tasso di interesse lordo annuo a scadenza dell’1,25%.
Meglio 5.000 euro alle Poste e approfittare della ricca offerta Supersmart anziché tenere i soldi sotto il materasso
Il vincolo richiesto dalla nuova offerta è pari a soli 5 mesi, un periodo di tempo relativamente breve. Sfruttando il simulatore presente sul portale di Poste scopriamo che 5mila euro a 5 mesi rendono 19,01 euro netti.
Potrebbero sembrare troppo pochi, ma vanno rapportati al tempo e al capitale versato. Inoltre vanno considerate le garanzie sui soldi, la possibilità del disinvestimento anticipato, la tassazione più conveniente.
Inoltre rispetto alla giacenza sotto il materasso presentano altri 2 enormi vantaggi. Il primo è che non bisogna stare in ansia contro il rischio di possibili furti in casa.
Il secondo rimanda all’inflazione alle stelle, con cui devono fare i conti tutti i risparmi, investiti e non. Ipotizzando un tasso medio 2022 del 5%, la perdita di potere d’acquisto su 5mila euro e in 5 mesi sarebbe di circa 104 euro.
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