Dopo averlo anticipato nei giorni scorsi, ecco giunto il comunicato stampa Arera in merito all’aumento dei prezzi dell’energia. Una vera e propria stangata che si accompagna all’inflazione in corso e che in parte potrebbe alimentarla ancora.
Dunque, ecco la mazzata del 10% per la bolletta elettrica, ma arriva il bonus con questo ISEE.
I numeri definitivi sull’aumento dell’energia elettrica
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Alla base dei rincari c’è il rialzo del prezzo del petrolio e delle materie prime energetiche in generale. Oltretutto la domanda di energia è riesplosa nel Mondo grazie all’uscita dalla pandemia. Di contro è rallentata la produzione (e quindi l’offerta) di energia ottenuta da fonti rinnovabili. Chiude infine questo stato di cose, la decisa crescita dei prezzi relativi ai permessi per emissione di CO2.
Il risultato finale è un incremento definitivo del 9,9% per la bolletta dell’elettricità e del 15,3% per quella del gas nel 3° trimestre 2021. Il riferimento è alla famiglia tipo in tutela, che ha consumi di energia elettrica stimati in 2.700 kWh e 1.400 mc di gas. Il saldo netto dei rincari per l’elettricità sarebbe stato ancora maggiore (il 20%) se non fosse intervenuto il Governo sul tema. L’Esecutivo ha infatti destinato 1,2 miliardi di euro alla riduzione degli oneri generali di sistema, per i prossimi 90 giorni. A tal fine, ha impiegato una parte del ricavato dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione.
Dunque, mazzata del 10% per la bolletta elettrica, ma arriva il bonus con questo ISEE
Per fortuna, a sostegno delle famiglie che versano in condizioni di disagio economico ecco in arrivo il bonus adatto. Da luglio 2021, infatti, è definitivamente attivo il bonus sociale che prevede sconti sulla fattura dell’elettricità e del gas. Questo bonus comprenderà le agevolazioni già conteggiate dall’inizio dell’anno.
Si tratta di un automatismo con cui si accredita direttamente in bolletta lo sconto su queste due utenze domestiche. Tuttavia, esso non è universale: è infatti riservato ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 8.265 euro, 20mila euro se con più di tre figli. Rispetto al passato cade quindi l’obbligo di presentazione della domanda per gli aventi diritto dei bonus sociali. La presentazione della domanda resta invece necessaria per le riduzioni da disagio fisico. Il riferimento è all’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali salvavita.
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