Cosa accadrà sul fronte delle materie prime nei prossimi mesi? Ecco l’opinione degli analisti della nota rivista finanziaria Morningstar.
Con il 2023 finalmente concluso possiamo tracciare un bilancio dell’andamento delle materie prime nel corso dell’anno. Come sottolinea Morningstar, si è trattato di un lasso di tempo avaro di soddisfazioni per gli investitori che hanno deciso di puntare su questo comparto.
Ma anche il 2024 sarà un anno negativo? Le previsioni non sono così pessimiste, anzi. Sottolineano la presenza di una serie di possibilità che gli investitori potrebbero cogliere dopo un anno piuttosto negativo.
Materie prime nei prossimi mesi, l’opinione di Morningstar
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In prospettiva – sottolineano gli analisti – il settore offre infatti dei ”margini di apprezzamento importanti”. Il 56% delle azioni del comparto e che sono state analizzate da Morningstar sono scambiate a sconto rispetto al fair value.
Cosa vuol dire questo? Semplicemente, che il titolo è emesso sotto la pari e cioè ad un prezzo inferiore al valore nominale.
Il litio
Al momento, il prezzo del litio è sceso a 13.000 dollari per tonnellata in seguito alla contrazione della domanda. La causa? La crescita delle scorte da parte produttori di batterie.
Tuttavia, secondo gli analisti di Morningstar, nei prossimi mesi potrebbe rivelarsi proficuo investire nel litio, sfruttando la forte domanda di veicoli elettrici.
Questi ultimi, infatti, potrebbero raggiungere una quota di mercato del 40% a livello globale entro l’anno 2030. Ciò porterebbe all’aumento della domanda di litio, facendone salire il prezzo medio a ben 30.000 dollari tra il 2023 e il 2030.
Le industrie più sottovalutate e più sopravvalutate
Le industrie più sottovalutate legate al comparto delle materie prime appartengono, nello specifico, ai settori della chimica, dell’agricoltura, dei prodotti forestali e dei minerali.
Al contrario, le aziende che si occupano del business dei materiali da costruzione sono le più sopravvalutate sul mercato. Ecco, quindi, le previsioni sulle materie prime nei prossimi mesi e il motivo per cui potrebbe essere, in alcuni casi, opportuno tornare a puntarvi.
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