Quando si va al mare si cerca sempre di trovare un buon compromesso tra le cose da fare. C’è chi vorrebbe godersi soltanto la spiaggia e il sole e chi, invece, vorrebbe visitare anche dei luoghi culturali.
In realtà, un ottimo compromesso è quello di associare al mare la natura e la visita di parchi e spazi verdi. Infatti, se scegliamo questa destinazione, non troveremo solo il mare ma anche splendidi fiori e gastronomia di qualità.
La costa fiorita
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Per associare il mare alla natura e ai fiori dobbiamo dirigerci verso la costa fiorita. Non ci troviamo a Sanremo o in Liguria ma in Normandia, nel Nord della Francia. Le spiagge della costa fiorita si affacciano sulla Manica e si estendono in un preciso dipartimento francese, il Calvados. Il nome di costa fiorita deriva dai borghi di pescatori che, alla fine del Diciannovesimo secolo, si sono trasformati in luoghi di villeggiatura alla moda. Di conseguenza, per riuscire ad attirare una clientela sempre più ricca ed esigente, i governanti del luogo hanno scelto di inserire tantissimi fiori e aree verdi.
Le città più famose della costa fiorita sono Honfleur, Cabourg, Houlgate, Trouville e, infine, Deauville, che i parigini conoscono come il loro ventunesimo dipartimento. In particolare, nella capitale francese ci sono venti dipartimenti e Deauville rappresenta per loro una continuazione di Parigi.
Mare ma anche splendidi fiori e gastronomia di qualità nella costa fiorita che non è a Sanremo
Per quanto riguarda la gastronomia, ci dobbiamo ricordare che siamo in una delle regioni francesi più interessanti. Infatti, sono tipici sia i frutti di mare sia la carne e i formaggi. Per i primi, ricordiamo le ostriche di isigny, le cozze, le capesante di Grandcamp-Maisy (con questo antipasto davvero squisito) ma anche moltissimi pesci tra cui spicca la sogliola. Pare, infatti, che la ricetta della sogliola alla mugnaia nasca proprio da queste terre.
La carne è eccellente, la razza rossa normanna produce delle carni abbastanza grasse che sono perfette per le grigliate. Infine, non possiamo non parlare dei formaggi tipici di questa regione. Non solo il famosissimo Camembert ma anche il Boursin, il Pont l’évêque e il Brillat savarin. Il tutto, condito da un bel bicchiere del sidro locale o dal calvados, liquore creato proprio a base di sidro.
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