Il caldo comincia a diventare asfissiante e va ad appesantire ulteriormente la nostra già stancante routine fatta di lavoro e faccende varie da svolgere.
Quando le temperature sono alte sembra impossibile tirare avanti con i nostri gravosi impegni, ma un pensiero ci rincuora. La parola vacanza comincia a rimbombarci in testa e il conto alla rovescia per le ferie prende il via.
Nel nostro pregustare il meritato relax cominciamo anche a prefigurare quale potrebbe essere il posto adatto.
Bisognerà prima di tutto vedere se si preferisce qualche incontaminata località montana o marina.
Se le nostre inclinazioni dovessero propendere per la seconda opzione, allora non possiamo che inserire tra le mete appetibili un particolare Comune. Infatti, mare e cultura si incontrano in questo luogo, rendendolo una destinazione perfetta a 360 gradi.
La spiaggia
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Spesso, quando si ricerca un posto per trascorrere le vacanze al mare, oltre alle spiagge e all’acqua si considererà anche il contesto storico-artistico. D’altronde si rivela una scelta vincente alternare le ore in spiaggia ad altre di esplorazione e scoperta.
Se dovesse essere proprio questa la nostra idea di viaggio, dobbiamo assolutamente scoprire Mola di Bari.
Qui troviamo Cozze, frazione dal nome particolarmente evocativo. A caratterizzare questa zona una scogliera bassa alternata a tratti sabbiosi lambiti da acqua trasparente e limpida.
Proseguendo, poi, verso Polignano a Mare, poco distante da Mola, troveremo ulteriori spiagge.
Mare e cultura si incontrano in questo luogo italiano ideale per andare in vacanza d’estate spendendo poco e mangiare anche bene
Mola ha un intrigante centro storico ricco di meraviglie. Attraversando i suoi vicoli potremo imbatterci in tante bellezze artistiche.
A sovrastare su queste l’inespugnabile Castello Angioino del 1277, irto a difesa delle incursioni piratesche.
Tanti i luoghi di culto che varrà la pena vedere, tra cui la Chiesa Matrice del 16esimo secolo in stile romanico e custode di tanti dipinti. Da menzionare, poi, la Chiesa di San Domenico del ‘500 nella cui piazza si trova il mercato di frutta e verdura.
Imperdibili, poi, Palazzo Pesce, costruito presumibilmente da Vincenzo Ruffo, architetto della Reggia di Caserta, e il Teatro Niccolò Van Westerhout di fine Ottocento. Quest’ultimo, in stile neoclassico, ha una facciata decorata di maschere greche, mentre all’interno presenta intarsi d’oro.
Vi è poi la Chiesa di Loreto al cui interno si trova la Madonna d’Altomare portata in processione a bordo dei pescherecci.
Oltre a quanto esposto finora, vi è da sottolineare come Mola si riveli anche una meta che ameranno i buongustai. Gradiranno apprendere della presenza di un mercato del pesce in prossimità del porto. Allo stesso tempo, visitare questo Comune darà la possibilità di gustare tante prelibatezze pugliesi: focacce, panzerotti, orecchiette con cime di rapa, cicorie e fave, ma anche crudo di mare, frittura e polpo arrostito.
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