Se per andare in vacanza cerchiamo delle mete poco battute dal turismo di massa, possiamo trovare in Italia tante soluzioni alternative e a prezzi decisamente più bassi. E allora perché al posto delle solite rotte molto gettonate non andiamo alla scoperta di un’Italia segreta e poco conosciuta ai più, ma che ha tanto da offrire in termini di bellezza e di offerta turistica? Non ci sono solo Portofino e Forte dei Marmi ma località stupende e di grande fascino che accolgono i visitatori come un caldo abbraccio. E dove possiamo reinventarci una vacanza meno convenzionale e in pieno relax.
Difendere la bellezza del proprio territorio
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Mare blu e profumo di limoni. Siamo nella Calabria Ionica e precisamente in provincia di Cosenza, a Trebisacce, un antico borgo di pescatori che si affaccia su un tratto di costa stupendo. E sicuramente pulito, visto il riconoscimento di Bandiera Blu che la FEE gli assegna ormai da anni. Sostenibilità ambientale e innovazione in agricoltura sono alla base di un altro riconoscimento meno noto, se non agli addetti al settore, quello di Spiga Verde, sempre assegnato dalla FEE. È insomma la storia di un comune virtuoso che ha scelto di difendere la bellezza del proprio paesaggio naturale e del territorio. E ha saputo puntare anche sull’enogastronomia per trasformarla in offerta turistica. Profumo di mare nel pescato freschissimo e nelle ricette della tradizione, come la zuppa di pesce e le sarde arrostite alla brace. Da assaggiare il Biondo Tardivo, una specialità alle arance tipica del posto.
Mare blu e profumo di limoni in questo piccolo angolo di paradiso tra antichi borghi e castelli dove andare in vacanza in estate
Trebisacce si trova al centro di una zona interessante dove fare brevi escursioni tra rocche e castelli svevi.
Si può approfittare della vacanza al mare per visitare luoghi di interesse nelle vicinanze. In venti minuti si può raggiungere Rossano Calabro dove passeggiare tra eleganti palazzi, chiese e originali musei. Come quello della liquirizia della famiglia Amarelli. O rimanere affascinati dai giganti del Cozzo del Pesco, dei castagni millenari all’interno di un’oasi naturalistica che si trova vicino all’antica abbazia del Pathirion. Gli alberi secolari sono diventati habitat di martore e gatti selvatici.
In un’ora e mezza si può raggiungere Matera oppure si può organizzare una gita nella Sila. In quaranta minuti si può arrivare a Civita, un borgo tra i calanchi, nel Parco Nazionale del Pollino. Fondato da una comunità albanese, sembra uscito da un film di Sergio Leone. Aggirandoci tra le stradine di questo borgo vedremo uno spettacolo unico al Mondo, quello delle case antropomorfe che ripropongono i tratti del volto umano. Le case Kodra, così si chiamano, indicano in questo modo la distribuzione degli spazi all’interno dell’abitazione.
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