Era scontato che la FED non tagliasse i tassi di interesse e che non desse ancora indicazioni chiare sul primo taglio. La cautela è importante perchè commettere un errore potrebbe essere fatale per la crescita economica dei prossimi anni. E poi, l’economia americana in panne creerebbe gravi contraccolpi a livello mondiale. Infatti, il PIL americano rappresenta quasi il 50% dell’economia mondiale. Come regolarsi ora? Come al solito si tornerà a guardare di volta in volta la pubblicazione dei dati macroeconomci contingenti e predittivi con focus sui dati che riguarderanno l’inflazione. Questa continuerà a rientrare oppure tornerà a salire? Non è semplice quello che aspetta i mercati e quale sarà il compito delle Banche centrali. Ora prendendo in considerazione lo studio delle serie storiche dal 1898 ad oggi, andremo a tracciare una mappa di prezzo e tempo per i prossimi mesi dei mercati azionari.
Le probabilità a favore
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Solitamente il mese di aprile è postivo, ma questa volta, ci mette lo zampino il quarto anno del ciclo presidenziale. In questi anni, il mese di aprile ha registrato molto spesso un rendimento negativo.
Cosa possiamo dire per i prossimi mesi?
Il 2024 , tendendo conto del quarto anno del ciclo presidenziale americano combinato con il quarto anno del decennio, dovrebbe registrare un rendimento positivo fra il 7 e il 10%. In questo momento, i mercati internazionali salgono da inizio anno già del 10%.
Il barometro di gennaio proietta un andamento positivo dell’anno ma non indica in che percentuale.
I nostri modelli matematici indicano per i prossimi 60 gorni queste date di setup annuale: 25 marzo, 18 aprile, 20 maggio e 24 giugno.
Al momento, i nostri modelli (che tengono conto anche dell’andamento annuale tipico dei mercati) indicano che fra aprile e giugno si dovrebbe toccare livelli di prezzo inferiori a quelli attuali. Di quanto? Anche del 5% o ben oltre.
Come regolarsi? Leggendo i grafici secondo i dettami dell’analisi tecnica classica, ovvero se disegneranno minimi e massimi crescenti o decrescenti.
Mappa di prezzo e tempo per i prossimi mesi dei mercati azionari: i livelli di breve termine
La chiusura della giornata di contrattazione del 20 marzo è avvenuta ai seguenti prezzi:
Dax Future
18.294
Eurostoxx Future
4.959
Ftse Mib Future
33.789
S&P500
5.224,62.
La tendenza in corso è rialzista. Il quadro grafico per i prossimi 6/7 giorni inizierebbe a subire una variazione con chiusure giornaliere e poi settimanali inferiori ai seguenti livelli:
Dax Future
17.900
Eurostoxx Future
4.861
Ftse Mib Future
32.500
S&P500
5.056.
Si procederà per step.
Cambio euro dollaro
Il cambio negli ultimi giorni si è mosso fra 1,08 e 1,09. Chiusure di questa settimana su livelli inferiori a 1,0835 farebbero iniziare a segnare minimi decrescenti a livello settimanale e quindi a portare all’inizio di un rafforzamento del dollaro con obiettivo primo il supporto in area 1,0676.
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