Se le abbuffate natalizie ci hanno messo a dura prova, probabilmente ci stiamo già preoccupando di rimediare. A essere preoccupati sono soprattutto quelli che soffrono di patologie croniche. Tra questi c’è, per esempio, chi soffre di colesterolo o pressione alta, ma anche chi soffre di glicemia alta e diabete. Per rimettersi in riga dopo le feste (e non solo), i consigli utili sono i soliti due: vivere una vita attiva e seguire una sana alimentazione. Per quanto riguarda la dieta per arginare glicemia alta e diabete, un nuovo studio fa luce sulle proprietà di una verdura esotica, ancora poco usata in Europa. Secondo gli esperti, mangiare questa verdura a colazione abbasserebbe gli zuccheri nel sangue tenendo a bada il diabete. L’opinione è supportata da alcune evidenze scientifiche, raccolte attraverso una ricerca sul campo. Vediamo, dunque, di quale verdura si tratta e perché dovremmo inserirla nella nostra colazione.
Mangiare questa verdura a colazione abbasserebbe gli zuccheri nel sangue tenendo a bada il diabete
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Molte sono le regole alimentari da tenere a mente per chi soffre di glicemia alta e diabete. Solitamente gli esperti sconsigliano di magiare svariati tipi di frutta zuccherina, mentre il consumo di verdura è consentito. Pochi, però, almeno in Italia, inseriscono nella loro routine alimentare il nopal. Secondo una ricerca autorevole, condivisa sulle pagine dell’Istituto Superiore di Sanità, questa verdura messicana darebbe grandi benefici contro il diabete.
Il nopal è una verdura tipicamente presente nella colazione messicana, ricavata dall’opuntia, una pianta molto simile al nostro fico d’India. Secondo alcuni, il consumo di nopal terrebbe a bada il livello di glucosio nel sangue. Ora, uno studio, condotto presso l’Universidad Autonoma de Baja California di Tijuana (Messico) e pubblicato sulla rivista “Diabetes”, sembrerebbe confermarlo.
Il piatto di verdura a prova di diabete
I ricercatori dell’Universidad Autonoma de Baja California hanno voluto confermare le presunte proprietà anti-diabete del nopal. Per farlo hanno preso in esame un campione composto da 36 pazienti, tutti già affetti da diabete di tipo 2. Gli studiosi hanno diviso in due gruppi il campione. I due gruppi hanno consumato la medesima colazione dopo ben 12 ore di digiuno, con una sola differenza. Una colazione comprendeva anche nopal, mentre l’altra no. Secondo i dati raccolti, nel gruppo che aveva consumato nopal l’aumento di zucchero nel sangue era inferiore. Questo ha fatto concludere gli studiosi che le sedicenti proprietà di questa verdura fossero vere. Il nopal controllerebbe i livelli di zucchero nel sangue e sarebbe dunque un ottimo alleato contro il diabete.
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