Mangiare anguria e melone d’estate farebbe bene ma ecco i reali benefici

melone

Quando arriva il grande caldo estivo, la cosa più importante è mantenersi freschi e idratati. Tutti sono ormai abituati a sentire, nei servizi televisivi, il solito mantra: evitare le ore più calde e bere molta acqua. Potrebbe stupire molte persone sapere che, però, non ci si idrata solo bevendo. L’acqua non è l’unica e sola fonte di idratazione dell’organismo.

Ebbene si: la meravigliosa macchina che chiamiamo corpo umano è in grado di trovare le proprie fonti nutritive dalle parti più disparate. Certo, è importante avere una dieta differenziata e ricca. D’estate, soprattutto, la frutta è un grande aiuto in questo senso. Ma i dubbi sono tanti. Ad esempio molti si chiedono se farebbe bene mangiare anguria e melone d’estate e se siano una vera fonte di vitamine e sali minerali, ma soprattutto se facciano ingrassare o dimagrire. Si tratta di due frutti tipici della stagione calda che gli italiani amano consumare anche sotto l’ombrellone.

Tutti hanno in mente l’immagine di un bel cocomero verde spaccato in due con un colpo di coltello per rinfrescarsi dopo la grigliata di Ferragosto. Sono anche due frutti ottimi per reintegrare i nutrienti persi dopo una bella sessione d’allenamento. L’importante, però, rimarrebbe comunque non esagerare. Melone e anguria sono due frutti molto simili, perché entrambi fanno parte della famiglia delle cucurbitacee. Sono dunque ‘parenti’ di cetrioli, zucche e zucchine, con cui condividono anche diverse proprietà nutrizionali.

Mangiare anguria e melone d’estate farebbe bene ma ecco i reali benefici

Un aspetto che, sia il melone che l’anguria, condividono con altre specie di frutta tipicamente estive è la bassa quantità di calorie e l’elevato contenuto d’acqua. Il melone, in particolare, è ricco di sali minerali, specialmente potassio. Ne contiene di più in assoluto. Ecco perché, è un alimento perfetto per reidratarsi e reintegrare i sali minerali persi durante un allenamento, o in seguito a particolari sforzi. Nelle giornate di gran caldo, è perfetto anche per aiutare l’organismo a sopportare l’eccessiva sudorazione. Inoltre, ripristina l’equilibrio elettrolitico dopo l’attività fisica. Nel melone non c’è solo potassio, ma anche ferro, vitamina A, vitamina C e acido ascorbico. È anche ricco di licopene, beta-carotene e calcio. Il tutto in sole 30 calorie ogni 100 grammi. L’anguria è molto simile, ma ha un contenuto d’acqua anche maggiore: ben il 95% del frutto è costituito da acqua, e il contenuto di calorie è di sole 15 ogni 100 grammi. Ricchissima anche di fibre, è l’ideale per contrastare la ritenzione idrica. Ma proprio per questa proprietà sarebbe meglio consumarli lontano dai pasti, perché possono provocare fermentazioni e gonfiori addominali. Infine, i semi di entrambi i frutti possono avere effetti lassativi. L’anguria, peraltro, sarebbe sconsigliata a chi soffre di reflusso, perché potrebbe provocare acidità di stomaco.

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L’indice glicemico del melone è tra i più alti dei frutti estivi e sarebbe sconsigliato a chi soffre di queste patologie

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