Mangiare le proteine magre del pesce a cena potrebbe essere un’ottima idea anche a livello digestivo. A patto però di non assumerlo fritto o con sughi e condimenti troppo ricchi. In questi casi faremo contenta la gola, ma certamente non lo stomaco e la digestione. Cerchiamo di assumere anche pesce ritenuto salutare come il calamaro, uno degli alleati del cuore e delle ossa. Oppure l’aringa che farebbe tanto bene alla pelle per la sua ricchezza di omega 3. Ma convinti che tutto il pesce abbia più o meno le stesse caratteristiche, ci dimentichiamo alcuni particolari. Tra questi, che non tutti i pesci assunti a cena avrebbero la stessa digeribilità. Eccone 3, in questo articolo dei nostri Esperti, particolarmente consigliati proprio per una amaggior digeribilità e perfetti quindi a cena. Soprattutto se siamo abituati a mangiare tardi.
Doppio nome per lo stesso pesce
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Curioso come uno dei pesci più facilmente digeribili abbia due nomi. Al Nord lo chiamano branzino, in onore delle sue branchie. Mentre al Sud viene comunemente chiamato spigola, riferendosi alle pinne del dorso. Comunque lo si chiami questo pesce, straordinariamente magro è spesso consigliato dai medici:
- nelle diete;
- alle donne in gravidanza;
- a chi soffre di pressione arteriosa troppo alta.
Ricchissima di minerali tra cui il fosforo, i pediatri consigliano di dare la spigola ai bambini per favorirne uno sviluppo solido e corretto dei denti e delle ossa. Recenti studi americani starebbero abbinando i benefici di questo pesce alla prevenzione di alcuni tumori come quello della prostata.
Mangiamo spesso lo sgombro e l’aringa per le loro virtù salutari, ma i pesci più digeribili per la cena sono questi 3 che sarebbero alleati contro colesterolo e pressione alta
Se il branzino è uno dei pesci più magri, il nasello lo batte. Con appena 70 calorie su 100 grammi, parliamo probabilmente del pesce perfetto da assumere a cena. Pescato tutto l’anno, possiamo provarlo fresco e portarlo a tavola quotidianamente. Anche in questo caso, grazie alle sue proteine nobili, i medici consiglierebbero l’assunzione del nasello ai bambini, ma anche a tutti coloro che faticano a digerire. Tantissimo il potassio presente in questo pesce. Sarebbe quindi anche un ottimo alleato del cuore e della pressione sanguigna.
Una delle regine del Mediterraneo
Mangiamo spesso lo sgombro e l’aringa, ma l’orata è una vera e propria regina del Mediterraneo. Altro pesce ricchissimo di minerali, dalle proteine nobili e con un bagaglio importante di acidi grassi omega3. E, oltre a essere particolarmente salutare, l’orata è anche davvero gustosa. Grazie ai suoi tantissimi nutrienti, l’orata sarebbe particolarmente indicata anche per tutti coloro che sono a rischio di disfunzioni tiroidee. Unica controindicazione è il famoso parassita Anisakis, frequentatore proprio dell’orata. Per questo è consigliabile mangiarla subito dopo averla cucinata, senza conservarla per ulteriori pasti.
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