Un viaggio alle Maldive è il sogno che molti coltivano sperando di realizzarlo prima o poi. Ma come fare una vacanza in questo paradiso tropicale senza spendere una fortuna? Scegliendo accuratamente il periodo del soggiorno e la struttura ricettiva. Vediamo come.
Maldive, il solo nome evoca mari esotici con acqua cristallina dalle sfumature color smeraldo, fondali meravigliosi e infinite spiagge bianche. Ma le isole non si trovano precisamente dopo l’angolo e i costi per volo e soggiorno spesso sono esorbitanti. Tuttavia se si sceglie la bassa stagione e ai resort di lusso si preferisce una guest house si può risparmiare dal 30 al 50 %.
Maldive, qual è il periodo migliore per andarvi in vacanza?
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La bassa stagione alle Maldive coincide con il periodo che va da maggio a ottobre. È la stagione delle piogge. Si verificano tuttavia temporali di breve durata intervallati da lunghi periodi di sole, con temperature che rimangono comunque alte. Rispetto alla stagione secca che coincide con il nostro inverno, da dicembre a aprile, i prezzi sono sensibilmente più bassi. Soltanto sui costi dei voli si può risparmiare più del 50%.
In bassa stagione un volo ha un prezzo base di circa 600 euro che può superare i 1.000 euro in alta stagione. Anche i costi dei resort subiscono delle variazioni. In bassa stagione se ne possono trovare a partire da 800 euro a persona per una settimana in pensione completa, mentre in alta stagione i prezzi difficilmente scendono sotto i 1.100 euro. Maldive, qual è il periodo migliore per un viaggio, dunque? Sicuramente la bassa stagione quando il prezzo si abbassa a circa 1.500 euro per volo e soggiorno di una settimana in pensione completa.
Come ridurre ulteriormente i costi?
Un modo per contenere ulteriormente i costi è quello di soggiornare in una guest house, case private che affittano appartamenti o camere ai turisti. È un’abitudine ereditata dal mondo anglosassone in cui le case per gli ospiti, è questa la traduzione letterale del termine guest house, sono molto diffuse. Si tratta di un tipo di soggiorno piuttosto informale che richiede una buona dose di adattabilità.
Ma se al resort tradizionale si preferisce un’esperienza più autentica e a diretto contatto con la popolazione locale, può rivelarsi una scelta molto azzeccata. Si possono condividere i pasti con gli ospiti e assaggiare la vera cucina maldiviana oppure vivere momenti di convivialità con la popolazione locale. Alcune guest house organizzano incontri con la gente del posto oppure battute di pesca. Le guest house hanno il vantaggio di essere decisamente più economiche dei resort. Con Airbnb trovarne una alle Maldive è relativamente semplice, anche gestita da italiani. I prezzi partono da 40 euro a notte.
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