Mal di testa feroce, debolezza e dolori muscolari potrebbero essere causati da un banale alimento che potrebbe rivelarsi tossico

malessere

Il nostro corpo quando qualcosa non va non tarda ad avvisarci. A volte alcuni malesseri, se persistenti, potrebbero indicare delle mancanze nella nostra alimentazione. Ad esempio stanchezza, ritenzione idrica, insonnia e spasmi muscolari potrebbero indicare la carenza di una preziosa vitamina. Allo stesso modo però potrebbero puntare verso qualche problematica racchiusa nel cibo che abbiamo ingerito. Ad esempio pochi lo sanno ma consumare questo alimento potrebbe determinare una intossicazione potenzialmente mortale. Oggi facciamo un esempio simile. Mal di testa feroce, debolezza e dolori muscolari potrebbero essere causati da un banale alimento che potrebbe rivelarsi tossico. Vediamo insieme di cosa si tratta e come possiamo fare per non commetterlo mai.

I benefici e le qualità di questo alimento

Stiamo parlando di un tubero molto amato e apparentemente innocuo, la patata. Questo cibo, se ingerito in dosi controllate, potrebbe essere un valido aiuto per la dieta. Contiene infatti circa 80 calorie per ogni 100 grammi di prodotto e ha un alto potere saziante che permette di sentirsi pieni a lungo, prevenendo gli attacchi di fame. Poi le patate avrebbero anche il vantaggio di tenere sotto controllo l’assorbimento degli zuccheri e del colesterolo. Inoltre, la buccia conterrebbe delle preziose vitamine, soprattutto quelle di tipo C. Per questo sarebbe meglio portare anche questa parte in tavola dopo averla adeguatamente lavata. Infine questo alimento potrebbe portare dei benefici al sistema cardiovascolare. Infatti contengono quercitina, sostanza che secondo l’Humanitas, potrebbe portare dei benefici al cuore. Questa, unita al buon contenuto di potassio potrebbe essere utile per contrastare disfunzioni nella pressione sanguigna o nella frequenza cardiaca.

Mal di testa feroce, debolezza e dolori muscolari potrebbero essere causati da un banale alimento che potrebbe rivelarsi tossico

Però ciò che non tutti sanno è che le patate contengono delle molecole tossiche, la caconina e la solanina che inducono le complicanze indicate. Generalmente queste sostanze vengono annientate quando sono sottoposte a un processo di cottura superiore ai 70 gradi. Per questo non bisogna consumarle mai a crudo. La solanina è per lo più presente all’interno dei germogli. Quando questi si presentano è meglio quindi pelare abbondantemente la patata, rimuovendoli e togliendo anche la parte di polpa sottostante. Questo vale nel momento in cui il tubero si presenta ancora rigido e con la superficie liscia. Se questa invece comincia a formare delle rughe è meglio evitare di consumarla.

Approfondimento

Altro che obesità e età avanzata, la propensione per infarto, ictus e problemi di cuore sarebbe scritta nelle nostre orecchie

Consigliati per te