La tradizione e i rimedi della nonna spesso sono utili ed efficaci come in questo caso. In alcuni casi però questi detti che si tramandano da generazioni non solo non sono efficaci ma possono essere dannosi e noi dobbiamo fare molta attenzione.
Sulle sostanze che possono concimare la terra delle nostre piante girano molte leggende. C’è chi dice di mettere i fondi di caffè, la cenere, alghe fermentate e molto altro. C’è chi consiglia di utilizzare concimi chimici e chi predica la permacultura. Oggi vediamo perché non dobbiamo mai usare questo concime per le piante, è pericoloso.
Una cosa da evitare
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Alcuni tramandano che il sangue animale sia un buon concime. C’è chi addirittura consiglia di porre del sangue direttamente nei vasi di piante. Sangue di bue o di gallina, a seconda delle versioni.
In effetti questa tradizione potrebbe non essere del tutto insensata. Il sangue contiene alti tassi di azoto e di ferro, che possono essere favorire la fertilità dei terreni.
Noi però vogliamo sconsigliare questi metodi dall’efficacia dubbia e dai potenziali risvolti rischiosi.
Come in molti altri casi è meglio preferire prodotti naturali innocui oppure concimi industriali confezionati che rispettino standard di sicurezza.
Mai usare questo concime per le piante, è pericoloso
Usare il sangue animale come concime è da evitare perché non si tratta di un prodotto sicuro che ha passato dei test di sicurezza. Inoltre emana uno sgradevole odore ed è del tutto sconsigliato per le piante da appartamento.
Non dimentichiamo che gli animali domestici potrebbero essere attratti dall’odore di questo liquido e causare conseguenze indesiderate. Si tratta pur sempre di un liquido organico di un animale morto.
Se siamo indecisi su quale concime utilizzare dobbiamo optare per concimi sicuri privi di effetti collaterali. La tradizione che pur spesso ci viene a salvare a volte è meglio ignorarla.